Sono stati 91 gli iscritti alla Gressan-Pila di ciclismo, con alcuni forfait dell’ultim’ora, tra cui quello di Wladimir Cuaz, vincitore delle ultime quattro edizioni e detentore del record della gara (51’05 stabilito nel 2018). La gara organizzata dal Gs Aquile è stata vinta dal torinese Fabio Lanzone e da Giulia Soffiati.
I favoriti della vigilia dettano il ritmo in testa al gruppo fin dall’inizio, poi appena sotto la frazione di Perrial conducono in cinque e, un chilometro sopra la stessa frazione, rimangono in quattro a giocarsi il podio. A cinque chilometri dal traguardo, l’allungo decisivo del torinese Fabio Lanzone (Rodman Azimut; 52’27”) che precede di 13” e 27” secondi gli ex compagni di fuga, il ligure Giovanni Ottonello (52’40”) e il valdostano Kristian Cabras (52’54”). In quarta posizione un altro ligure, Stefano Prandi (53’31”1° M5) che ha perso contatti dagli altri fuggitivi nelle rampe conclusive. Quinta posizione a Giacomo Lambertoni, 6° Luca Gallo poi Thierry Montrosset, Alessandro Ghia, Jacques Tercinod e 10° Christian Vallet.
Al femminile, altra gara in solitaria di Giulia Soffiati (Swatt club; 1h 05’30”), che chiude in 32° posizione assoluta, abbassando il suo limite della gara di 2’30” (1h 08’52” del 2022). Otto le iscritte nella competizione al femminile: nella graduatoria Over 30 si è imposta Federica Teppex (Gs Aquile; 1h 19’57”; 72° assoluta), davanti a Flavia Bonato (Velo Gressan; 1h 26’20”; 81°) e a Sonia Nouchy (Gs Aquile; 1h 29’02”; 82°).
Nella classifica per società, vittoria del Panaché. Nella graduatoria per società del Trofeo Adret & Envers, successo del Panache, che colleziona 861 punti, a precedere il Cicli Lucchini, con 658, e terzo l’InBike, a quota 556.
I vincitori di categoria. Elmt: Fabio Lanzone; M1: Giovanni Ottonello; M2: Luca Gallo; M3: Marco Dovana; M4: Davide Erbetta (Team Cycling Center; 18° assoluto); M5: Stefano Prandi; M6: Andrea Lodi (Argon 18; 62° assoluto); M7: Paolo Castellaro (Gs Aquile; 43°); M8: Franco Stroppiana (Mango Bike; 49°); W: Giulia Soffiati; W30: Federica Teppex.
