Federica Brignone conferma lo straordinario stato di forma dimostrato in questo trittico di gare di Crans Montana, chiuso oggi con il secondo posto nella combinata alpina alle spalle (7 decimi) solo di Mikaela Shiffrin. Terza Ilka Stuhec, che vince così la coppa di disciplina davanti proprio alla ventiseienne di La Salle, ad appena venti punti di distanza.
Un podio arrivato grazie ad una nuova prestazione strepitosa in slalom, con il secondo tempo di manche, meglio di slalomiste pure quali Holdener e Gisin (oro e argento nella combinata mondiale di Sankt Moritz), che dimostra come ormai la sciatrice valdostana possa essere competitiva in tutte le specialità.
Nella prima manche, quella del Super G, le atlete si sono dovute confrontare con una pista complicata, che richiedeva molte e rapide correzioni di traiettoria. Sono state ben 17 le sciatrici a non tagliare il traguardo. Federica Brignone ha rischiato moltissimo di essere tra quelle quando, verso la fine della discesa, è finita sdraiata a terra: la gara sembrava compromessa ma, con una grandissima reazione, la valdostana è riuscita a rimettersi in piedi e a chiudere la manche al nono posto, staccata di 1”65 da Sofia Goggia.