Un solo centesimo ha separato Federica Brignone dalla giornata perfetta nella sua Valle d’Aosta. Per la seconda volta, la vittoria in Super G è sfumata di un nonnulla, e la sua rabbia al traguardo la dice lunga su quanto ci tenesse. Il secondo posto di La Thuile è comunque un ottimo risultato, che la avvicina sempre più alla Coppa generale ed a quella di specialità, dove Corine Suter è lontana solo 19 punti.
“Il centesimo brucia perché so dove l’ho perso e non ho fatto la gara perfetta, l’ho perso all’ingresso piano, ho voluto calcare troppo, c’era la neve molle e mi si è aperto e ho perso tanta velocità”, dice Brignone. “Però sono orgogliosa di essere arrivata al traguardo e di aver fatto un podio davanti alla mia gente. Sono davanti al mio pubblico, era quello che volevano e quello che volevo io”.
Il fattore casa non è stato semplice da gestire, per la 29enne di La Salle: “Ero qui per fare il massimo, è stato difficile stare concentrata vedendo tutta questa gente qui per me. Ho cercato di stare il più concentrata possibile ma è da ieri sera che ho questa adrenalina, per l’eccitazione non riuscivo a dormire, ed è difficilissimo. Ero contenta di aver tagliato il traguardo e dell’atteggiamento che ci avevo messo, poi quando ho visto il centesimo ho iniziato a dire tutte le parolacce del mio vocabolario”.
