Se già nella prima manche Federica Brignone aveva dato l’ennesima prova di forza, con un solido secondo posto nonostante arrivasse da 6 giorni di influenza, la valdostana anche questa volta è riuscita a trovare il modo di stupire il mondo. Brignone domina la seconda manche e conquista il gigante di Sestriere, terzo trionfo stagionale in Coppa del Mondo ed in continuità con l’oro Mondiale.
La Tigre sfodera ancora una volta una prova al limite della perfezione, facendo registrare il miglior tempo di manche e chiudendo in 2’12”69. Alice Robinson deve inchinarsi allo strapotere dell’azzurra e resta attardata di 40 centesimi, mentre trova il suo primo podio di stagione Thea Louise Stjernesund a 1”57 da Brignone.
Con la vittoria di oggi – la numero 33 in carriera di Coppa del Mondo – Brignone entra nella top ten delle atlete più vincenti del mondo.
Ora la quasi 35enne di La Salle vola in Coppa del Mondo generale, portando il suo vantaggio su Lara Gut-Behrami a 170 punti dopo l’uscita di scena della ticinese nella prima manche. Nella classifica di gigante resta terza a quota 300 punti, con Robinson prima a quota 380 e Sara Hector a 341. Domani si replica il gigante.
Nel “giochino cabalistico” di quest’anno, anche a Sestriere per Brignone si conferma la tradizione fortunata dei giganti in località che iniziano con la “S”, viste le vittorie a Saalbach, a Soelden e Semmering
Federica Brignone seconda dopo la prima manche del gigante di Sestriere
Sei giorni “da larva”, come ha detto lei sui social, non hanno fiaccato la Tigre. Nonostante la pesante influenza arrivata dopo i trionfali Mondiali di Saalbach (oro in gigante e argento in SuperG), Federica Brignone è stata capace di rimanere nelle posizioni di testa della prima manche del gigante di Sestriere, che recupera quello di Mont Tremblant.
La valdostana ha chiuso la prima manche in seconda posizione, con qualche difficoltà nel secondo settore ed una splendida parte centrale e finale, che le è valso un ritardo di 19 centesimi da Alice Robinson, argento iridato e leader nella Coppa di specialità. E in ottica di classifica generale, pesante l’uscita di Lara Gut-Behrami, al momento l’unica che può impensierire Brignone con 70 punti di distacco, che possono diventare molti di più in caso di un podio dell’azzurra. Terza dopo la prima manche Paul Moltzan, a 83 centesimi dalla neozelandese.
Federica Brignone è arrivata esausta al traguardo: “Sto cercando di incanalare le energie per le due manche, so che fare due minuti di sci è fattibile. Sto molto meglio di qualche giorno fa, anche se è tosta”, ha detto ai microfoni RAI.
Alle 13.30 la seconda manche.
Una risposta
Mi chiedo come mai questa atleta non venga valorizzata come altri campioni sulla cresta dell’onda.