Ormai è un dato di fatto assodato: a 34 anni per Federica Brignone sta diventando un’abitudine lottare seriamente per le posizioni di testa anche in discesa libera. A Kvitfjell il podio le è sfuggito per appena 11 centesimi, chiudendo al quinto posto in 1’31”97, con la vittoria andata a Cornelia Huetter in 1’31”46, di 15 centesimi davanti alla sorpresa Emma Aicher e terza la campionessa mondiale Breezy Johnson a 40 centesimi. Tris di italiane sotto il podio, con Sofia Goggia a 4 centesimi dalla statunitense e sesta Laura Pirovano a 4 centesimi dalla valdostana. Qui la classifica.
Cornelia Huetter fa partire la rimonta nella coppa di discesa, recuperando 55 punti alla Tigre di La Salle, leader con 334 punti, seguita da Goggia con 310 e terza l’austriaca a 308. Buone notizie dalla classifica generale, con Brignone che sfonda quota mille arrivando a 1.044, mentre Lara Gut-Behrami si ferma a 831.
Le condizioni della neve nella notte erano cambiate, entrando più nelle corde di Federica Brignone, che ha disputato una buona manche: “Sono abbastanza contenta, soprattutto della prima parte, in cui sono riuscita a fare quello che volevo fino a dopo metà percorso. Poi qui sotto non mi è venuta bene la sciata, mi sono sentita un po’ strana”.
Domani la seconda discesa, sempre alle 10.30, poi domenica il SuperG.