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Gaia Tormena cala il poker nella XCE

La valdostana è riuscita anche nell'impresa di vincere nello stesso anno la Coppa del Mondo, il titolo Europeo e la maglia iridata nell'Eliminator MTB.
Sport

Gaia Tormena ha calato il poker, mettendo a segno allo stesso tempo una tripletta: la valdostana è riuscita nell’impresa di vincere nello stesso anno la Coppa del Mondo, il titolo Europeo e la maglia iridata nell’Eliminator MTB (per la quarta volta). Tormena regala anche la 121° medaglia al ciclismo azzurro che neanche due giorni fa aveva festeggiato a Milano il Giro d’Onore e una stagione ricca di medaglie. Numeri che parlano chiaro, sia per quanto riguarda la Federazione, che porta a casa anche la 49° medaglia d’oro in competizioni internazionali (uguagliato il record dello scorso anno), che per la 21enne, dominatrice assoluta della specialità ormai da quattro anni.

Gaia Tormena al traguardo
Gaia Tormena al traguardo

Una gara senza storia

‘Filotto’ di Gaia Tormena, prima in tutti i turni di gara e primo posto in archivio subito dopo il breve rettilineo di partenza. In finale, il risultato è in ghiacciaia già alla prima curva parabolica artificiale, con la tedesca Marion Fromberger (poi vittima di un incidente) che non riesce a tenere la ruota dell’aostana:  Tormena s’impone con il crono di 1’42”91, a precedere la sorpresa di giornata, l’indonesiana Dara Latifah (a 5”80) e l’olandese Annemoon van Dienst (a 7”89), con quarta Marion Fromberger (a 23”19).

La giornata si era aperta con il miglior crono di Tormena in qualifica (1’42”660), davanti a Fromberger (a 1”78) e a Dara Tatifah (a 2”63). Nella prima batteria degli ottavi di finale, vittoria di Tormena (1’50”44”) sulla estone Merili Sirvel (a 57/100); ancora prima nei quarti, la portacolori del Centro sportivo Esercito ferma il cronometro sull’1’50”45), a precedere Annemoon van Dienst (a 64/100) e, semifinale, sempre in ‘souplesse’ come nei turni precedenti, Tormena (1’45”58) precede Annemoon van Diest.

«Mi viene da piangere perché è stata una stagione interminabile, iniziata già a febbraio su strada e poi proseguita senza pause con le prove di Coppa del Mondo sia di Cross Country che di Eliminator», ha dichiarato. «Il rinvio dei campionati del mondo a causa degli incendi ha prolungato ulteriormente l’annata, aumentando stress e tensioni, per questo oggi sono felicissima di aver chiuso questo interminabile 2023 con il titolo iridato, titolo che voglio godermi in questo off season».

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