La partenza è slittata di un’ora, alle 6.30 di questa mattina, venerdì 22 aprile. Ma il risultato non cambia: il Centro sportivo esercito si aggiudica l’edizione 2023 del Trofeo Mezzalama, e lo fa per la quinta volta consecutiva. Per gli alpini si tratta dell’undicesima vittoria, arrivata nell’edizione che celebra i 90 anni della gara.
A trionfare i tre alpini Davide Magnini, Matteo Eydallin e Robert Antonioli che hanno impiegato 4h 55’ 49” per chiudere la 23ª gara di scialpinismo, parte del circuito de La Grande Course, partita da Breuil-Cervinia e arrivata a Gressoney-La-Trinité.
I tre atleti del Cse hanno dovuto vedersela con tre avversari ostici: i francesi Samuel Equy, Matheo Jacquemoud e Xavier Gachet, arrivati secondi al traguardo con solo 2’ 44’’ di ritardo sugli alpini. Terza in classifica la squadra “Dreamteam” composta dagli svizzeri Werner Marti e Martin Anthamatten assieme all’austriaco Jakob Herrmann, che hanno chiuso a 7′ 35’’ dalla vetta.
Quarti, invece, la squadra di Michele Boscacci e Nadir Maguet (anch’essi dell’Esercito) e con il belga Maximilien Drion Du Chapois che hanno tagliato il traguardo dopo 21′ 51’’ dai primi.
La gara femminile ed il Mezzalama Jeunes
Nella gara femminile Giulia Murada, Giulia Compagnoni e Alba De Silvestro sono sempre state al comando. Alle loro spalle la pattuglia internazionale di Marianna Jagercikova (SK), Elena Nicolini (ITA) e Iwona Januszyk (PL) e il team spagnolo/francese di Nahia Quincoces (ES), Igone Campos Odriozola (ES) e Valentine Favre (FR). Le ragazze dell’Esercito chiudono con il tempo di 6:20’ mentre Jagercikova, Nicolini e Januszyk sono seconde con 7:11’03’’.
Sul terzo gradino del podio sale il team spagnolo/francese con il tempo di 8:48’58’’. Con questo piazzamento Nicolini ha vinto classifica del circuito La Grande Course. Nella classifica maschile del prestigioso circuito Matteo Eydallin ha confermato la prima posizione.
Nel Mezzalama Jeunes disputato in contemporanea con la gara senior in zona Gabiet, nella categoria U16 hanno vinto Enya Summermatter (1:49’10’’) e Matteo Blangero (1:27’06). Tra gli U18 salgono sul gradino più alto del podio Alice Maniezzo e l’iridato Erik Canovi. Maniero ha fermato il crono con il tempo di 1:38’52’’ mentre Canovi ha fatto registrare 1:36’29’’. Nella categoria superiore, la U20, vincono Clizia Vallet e Clément Génot, rispettivamente con il tempo di 1:30’59 e 1:30’25’’.