Il Giro d’Italia farà tappa a Cogne nel 2022
Da più di un mese se ne parlava e, dopo ipotesi e voci che si rincorrevano, oggi, mercoledì 10 novembre, è arrivata l’ufficialità con la pubblicazione delle sei tappe di montagna: domenica 22 maggio 2022 il Giro d’Italia torna in Valle d’Aosta e farà tappa a Cogne con partenza da Rivarolo Canavese, con 177 km e 4030 metri di dislivello.
Dopo la Saint-Vincent-Courmayeur del 2019, la corsa rosa torna quindi nella nostra regione, e la scelta di Cogne (che aveva già ospitato l’arrivo del Giro Ciclistico della Valle d’Aosta quest’anno) non è casuale, visto che nel 2022 si celebreranno i 100 anni del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Il Giro d’Italia numero 105 partirà da Budapest venerdì 6 maggio e si chiuderà all’Arena di Verona domenica 29 maggio. La Rivarolo Canavese-Cogne sarà la tappa numero 15, dopo la Santena-Torino e prima di una giornata di riposo, per poi ripartire da Salò martedì 24 maggio.
Tappone tipico delle Alpi occidentali con salite molto lunghe anche se senza eccessive pendenze. Partenza da Rivarolo Canavese e avvicinamento classico lungo la Dora Baltea per entrare nella Vallée da Pont-Saint-Martin fino a raggiungere il capoluogo. Si scalano quindi in rapida successione Pila fino a Les Fleurs, salita che ritrova il Giro dopo un’assenza di trent’anni, Verrogne (già scalato nel 2019) e Cogne (Lillaz) per concludere nel Parco Nazionale del Gran Paradiso che compie 100 anni. Oltre 46 km degli ultimi 80 saranno tutti in salita.
Il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia Egan Bernal ha commentato: “Con queste sei tappe di alta montagna è chiaro che anche il Giro d’Italia 2022 sarà duro. Già il primo arrivo in salita, quello sull’Etna, sarà importante e potrebbe tagliare fuori dalla lotta per la Maglia Rosa chi non si farà trovare al 100%. Poi ci saranno salite mitiche come il Mortirolo dove grandi campioni hanno scritto pagine importanti, come Pantani e tanti altri. Sarà un Giro bellissimo da vedere e da fare, e le sei tappe di montagna risulteranno decisive per la classifica generale”.
Soddisfatti gli amministratori locali
“Siamo particolarmente soddisfatti che la Valle d’Aosta nel 2022 torni a essere protagonista di uno degli eventi più leggendari e importanti del panorama sportivo mondiale”, commenta Jean-Pierre Guichardaz, Assessore ai beni culturali, turismo, sport e commercio Regione Autonoma Valle d’Aosta. “Il Giro d’Italia è una prova agonistica di livello assoluto, una vetrina formidabile per promuovere il territorio e per consolidare il nostro marchio Valle d’Aosta. Il graditissimo ritorno “in rosa” della nostra regione coincide con il centenario dell’istituzione del Parco Nazionale del Gran Paradiso, ricorrenza che sarà sicuramente valorizzata e amplificata da questa inedita abbinata.”
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Cogne, Franco Allera. “Siamo lieti di poter accogliere nuovamente un arrivo di tappa del Giro d’Italia”, spiega. “Era infatti il 7 giugno del 1985 l’ultima volta che la corsa rosa arrivò nella nostra vallata, per l’esattezza a Valnontey nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, e a vincere fu l’americano Andrew Hampsten. Un evento sportivo e mediatico così importante sarà il modo migliore per festeggiare il centenario del Parco. Non vediamo l’ora di iniziare a lavorare con il massimo impegno ed entusiasmo per rendere la tappa memorabile per tutti – tifosi, appassionati, addetti ai lavori, media, residenti e non – e per far conoscere la straordinaria bellezza della nostra valle di Cogne e dell’intera Valle d’Aosta.”