Il progetto, su base quinquennale, prevede l’utilizzo del brand per l’allestimento di una serie di competizioni, dal 2022 al 2027, che presentino le caratteristiche fondamentali delle gare originali: dal nome della gara alla lunghezza dei percorsi, passando per il numero dei partecipanti, l’organizzazione logistica e l’unicità delle location scelte (compreso un passaggio iconico come il Col du Malatrà), ma anche l’ecosostenibilità e il fair play della corsa.
“Coltiviamo questa idea di espanderci fuori dall’Italia già da un paio di anni”, spiega Alessandra Nicoletti, Presidente di VDA Trailers “poi ovviamente la pandemia ha scombussolato un po’ i nostri piani. Il TOR X è una gara a numero chiuso, quindi abbiamo pensato di creare degli altri TOR X in giro per il mondo, da una parte per consentire anche a chi non può permettersi un viaggio simile di vivere l’esperienza del TOR X, e dall’altra per allargare ulteriormente la platea degli atleti potenzialmente interessati a venire in Valle d’Aosta, fornendo una possibilità in più di accedere alla gara originale. Iniziamo dalla Cina, dove abbiamo da anni degli ottimi contatti che ci consentiranno di presentare una nuova gara, sul modello di quella originale. Riteniamo che il mercato orientale sia molto interessante. L’obiettivo a lungo termine è di esportare il modello anche in altre zone del mondo, dall’America alla Nuova Zelanda”.
La location scelta è l’altopiano dello Yunnan-Guizhou, situato nella zona sudoccidentale della Cina, mentre il periodo in cui si svolgerà la gara, condizioni sanitarie permettendo, sarà l’estate del 2022. La regione di Guizhou, nel 2016, è stata inserita tra le cinquanta destinazioni nel mondo che vale la pena visitare, nella prestigiosa classifica stilata dal New York Times. Quest’anno, a far parte della lista è entrata Courmayeur.
“Siamo onorati ed entusiasti di accompagnare il viaggio del TOR X in Oriente” commenta Yang Long, CEO di LetourSports “impegnandoci nel rappresentare una nuova base in Asia, dedicata alla creazione di una nuova esperienza, straordinaria ed estrema, che riprenda le caratteristiche fondamentali del TOR X. Ci auguriamo che attraverso lo sviluppo degli eventi asiatici, i corridori cinesi più forti abbiano l’opportunità di partecipare al TOR X in Italia”.L’accordo prevede infatti che la nuova competizione rientri nel circuito TOR X eXperience e che quindi un numero di finisher del nuovo TOR X in Cina – ancora da definire – possano acquisire dei PAX e quindi accedere direttamente all’iscrizione della gara in Valle d’Aosta, senza dover passare dal sorteggio. Il numero di PAX è destinato a crescere nei prossimi mesi, per una TOR X eXperience di respiro mondiale con nuove gare che si aggiungeranno e che condivideranno, con quelle attualmente inserite nel circuito, le stesse caratteristiche che le rendono uniche: il prestigio internazionale, l’alto livello agonistico ed organizzativo e l’elevata difficoltà e messa alla prova degli atleti.