Dopo una stagione intensa e due turni di playoff vinti, l’Hockey Club Aosta è arrivato all’atto finale della IHL. Nella serata di ieri, sabato 29 marzo, è iniziata la serie contro il Caldaro, una sfida che assegnerà il titolo e che si giocherà al meglio delle sette partite. È il momento più importante dell’anno, quello in cui ogni dettaglio può fare la differenza e in cui la squadra di coach Luca Giovinazzo dovrà dare il massimo per coronare un percorso iniziato mesi fa.
Dopo aver chiuso la regular season al secondo posto, i valdostani hanno alzato il livello nei playoff, eliminando prima il Fiemme nei quarti di finale per 3-1, poi il Feltre in semifinale con un netto 3-0. La squadra si è confermata il miglior attacco del campionato, con numeri impressionanti fino ad ora: 244 goal segnati, un dato nettamente superiore ai 175 realizzati dal Caldaro. L’Aosta ha dimostrato di avere grande qualità offensiva, ma adesso arriva la sfida più dura. Il Caldaro è una squadra esperta e compatta, che sa soffrire e reagire nei momenti di difficoltà. Lo ha dimostrato nella semifinale contro il Varese, dove è riuscito a ribaltare la serie e a vincere 3-2.
Ieri sera, il Caldaro ha cercato fin da subito di sfruttare il vantaggio del fattore campo, mettendo in difficoltà l’Aosta, ma i valdostani riescono a portare a casa il primo punto della serie con il risultato di 1-2, dopo un overtime durato meno di 40 secondi.
La sfida, disputata alla Raiffeisen Arena di Caldaro (Bolzano), ha visto le due squadre affrontarsi con grande intensità fin dai primi minuti. È però l’Aosta a passare in vantaggio nel primo periodo, al 2’39”, grazie a un goal di Berger. Dopo un passaggio di Nardella a Christian Buono, che prova il tiro in porta, il portiere del Caldaro non riesce a bloccare il puck e Berger ne approfitta, segnando la prima rete per l’Aosta. Questo vantaggio dura per tutto il primo periodo e dà un tocco di sicurezza alla squadra di coach Giovinazzo, che continua a difendere il risultato senza subire particolari rischi.

Nel secondo periodo, però, il Caldaro reagisce. Dopo una serie di occasioni da entrambe le parti, a 3’54” arriva la rete del pareggio: Moritz Selva riporta i padroni di casa sull’1-1, dando nuova energia alla squadra di coach Virtala.
Il terzo periodo è battaglia, entrambe le squadre si annullano a vicenda. Nonostante diverse penalità a carico di tutte e due le formazioni, il punteggio rimane invariato e tutto si decide nel supplementare.
L’overtime vede il Caldaro tentare di sfondare la difesa valdostana, ma è l’Aosta a sfruttare al meglio l’occasione. Dopo 36 secondi di gioco in 3 contro 3, sono in campo Nardella, Carmine Buono e Nimenko. L’Aosta vince l’ingaggio a metà campo, Nardella passa il disco a Buono, che retrocede per dare tempo a Nimenko di salire, lo serve e il #70 non esita a infilare il puck in rete. Nimenko regala così la vittoria ai suoi e il primo punto della serie.
L’HC Aosta, con questa vittoria in overtime, mette un piede avanti, ma il Caldaro ha dimostrato di essere una squadra forte e capace di reagire nei momenti decisivi.

A fine partita, coach Giovinazzo è entusiasta del risultato: “Abbiamo vinto la prima partita di finale contro il Caldaro. Delle altre quattro, sinceramente, non mi interessava: questa era quella che dovevamo vincere. Abbiamo avuto dieci giorni per prepararci al loro gioco aggressivo e siamo riusciti a neutralizzarlo abbastanza bene. Abbiamo sofferto molto, soprattutto per le quattro volte in cui ci siamo trovati in inferiorità numerica cinque contro tre: situazioni che dobbiamo assolutamente evitare. Però, nel cinque contro cinque, siamo pronti”. Giovinazzo guarda già alla prossima partita: “Come ho detto ai ragazzi, non abbiamo ancora vinto nulla. Vincere gara-1 in finale è molto importante, perché ora loro arriveranno da noi con il tremolio sulle gambe. Se dovessimo vincere di nuovo, andremmo sul 2-0.”
La serie è ancora tutta da giocare, ma ogni partita sarà fondamentale per avvicinarsi alla conquista del titolo.
Il prossimo appuntamento è fissato per martedì 1° aprile al Palaghiaccio di Aosta, dove l’HC Aosta cercherà di sfruttare il fattore campo. Poi la sfida si sposterà a Caldaro il 3 aprile, prima di tornare nuovamente in regione Tzamberlet il 5 aprile per quella che potrebbe essere una gara cruciale.
Se la serie non dovesse concludersi nelle prime quattro partite, si proseguirà con gara 5 l’8 aprile a Caldaro, gara 6 il 10 aprile ad Aosta ed eventualmente gara 7 il 12 aprile, ancora a Caldaro.
ROSTER
SV Kaltern Caldaro Rothoblaas: Samuel Rohregger, Alex Andergassen, Florian Massar, Michael Soelva, Emiliano Valentini, Marko Juhani Virtala, Giovanni Reffo, Jonas Schoepfer, Benjamin Anderlan, Maximilian Oberhuber, Oskari Mikael Siiki, Florian Wieser, Moritz Selva, Bastian Andergassen, Maximilian Soelva, Jonas Oberrauch, Luca De Dona’, Andreas Vinatzer, Raphael Felderer, Franz Erschbamer, Matteo Cappuccio, Max Oberrauch.
Coach: Teemu Sakari Virtala, Thomas Waldthaler (Assistant Coach), Gerhard Felderer (Manager)
HC Aosta: Alessandro Tura, Lorenzo Marinelli, Carmine John Buono, Vladyslav Lysenko, Henri Sami Valtteri Auvinen, Alessandro Cesare De Santi, David Pfoestl, Erwin De Nardin, Andrea Gesumaria, Giuseppe Viliotti, Christian Antonio Buono, Joshua Johannes Martin Berger, Mattia Mocellin, Edgar De Toni, Dmytro Nimenko, Nicholas Edward Nardella, Nathan Garau, Matteo Luisetti, Patrick Igor Timpone, Thomas Luca Badoglio, Gianmarco Fraschetta, Matteo Mazzocchi.
Coach: Luca Giovinazzo, Fabrizio Ramponi (Manager)