Un triathlon estremo fatto di 8 km di nuoto, 445 km in bici e 150 km di corsa: l’impresa di Nicolas Locori, 37enne di Lerici, è “Oltre il limite”.
L’ultrarunner ligure è partito da Portovenere, nuotando fino a Lerici, per poi inforcare la bicicletta e raggiungere Courmayeur. Da lì, ha corso attorno al Monte Bianco per poi fare rientro in Val Vény in poco più di 76 ore, dormendo in tutto circa 6 ore.
“Per me è stato prima di tutto un viaggio interiore”, ha raccontato Locori. “Un’impresa che mi ha permesso di toccare il limite. È nata per caso, in un periodo difficile della mia vita, ed è diventata per me una piccola rivoluzione interiore. Si parla tanto di cambiamento, credo che lo sport sia una dimensione privilegiata per concretizzarlo, proprio perché ognuno, nel suo piccolo, può generare cambiamento e piccole rivoluzioni, per se stesso e per gli altri. Questa avventura mi ha messo di fronte a difficoltà e limiti che ho superato, fisico e testa hanno retto bene, e girare intorno al Monte Bianco, territorio per me molto diverso rispetto a quello dove vivo, mi spaventava all’inizio, ma questa paura è passata e ho scoperto tante cose di me, oltre al piacere dell’amicizia di chi mi ha seguito in questa impresa e al sostegno di chi ho incontrato lungo questo viaggio”.
“Per il Comune di Courmayeur è stato un piacere ospitare un’impresa che rafforza e dà gambe a quel rapporto di collaborazione avviato tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta e la Regione Liguria”, ha dichiarato l’assessore allo sport e turismo di Courmayeur, Ivan Parasacco. “Siamo la terra dei trail dalla forte vocazione sportiva, abbiamo accolto con piacere questa iniziativa che rappresenta un ponte tra mare e montagna e contribuisce alla costruzione di buoni rapporti con altri territori. Siamo candidati a Comunità europea dello sport 2021 e siamo una delle capitali del turismo, un binomio su cui lavoriamo e investiamo, collaborando anche a iniziative come questa che creano sinergie importanti per il nostro turismo”.
