Manuel Dublanc, un valdostano alla conquista del Monte El’brus

Dublanc, 30enne alpinista di Issogne, è pronto a partire, il 15 maggio, per la spedizione che lo porterà in Russia per tentare in solitaria la scalata dei 5.642 metri della vetta più alta della catena del Caucaso, una della "Seven Summit".
L'alpinista Manuel Dublanc
Sport

“Il 15 maggio partirò per la Russia a tentare il Monte El’brus in totale solitaria senza appoggiarmi a nessuna agenzia o aiuti di altri per effettuare l’intera spedizione, tranne ditta DocRock di Alberto Gnerro di Biella, che non ha esitato a aiutarmi. La montagna è alta 5.642 metri e fa parte del progetto ‘Seven Summit’, le sette vette più alte per ogni continente, un progetto che intendo portare avanti affrontando l’Everest, il Kilimanjaro, il Denali, l’Aconcagua, il Massiccio Vinson, il Kosciuszko e l’El’brus”.

Questo il progetto di Manuel Dublanc, 30enne alpinista di Issogne, che nel suo “palmarès” può annoverare già le vie normali di diversi “4mila” – come il Monte Bianco, il Monte Rosa ed il Cervino – assieme ad altre sfide impegnative, come la salita dello “sperone Frendo” dell’Aiguille du Midi, la traversata del Lyskamm, la Cresta De Amicis del Cervino, arrivando anche ad essere “finisher” del Tor des Gèants nel 2014.

Ora Dublanc punta il “bersaglio grosso”: L’El’brus è la vetta – in realtà ha una doppia cima quasi gemella, ed è tecnicamente considerato un vulcano inattivo – più alta della catena del Caucaso, da molti considerata (a scapito del Monte Bianco, anche se la questione è controversa dal momento che si trova sul crinale tra il nostro continente e l’Asia, al confine tra Russia e Georgia) la montagna più alta d’Europa.

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