Si è chiusa dopo poche porte, nella seconda manche dello Slalom speciale, l’olimpiade di Federica Brignone. L’atleta di La Salle questa mattina si è presentata al cancelletto di partenza dopo aver valutato con attenzione le condizioni del ginocchio, infortunato martedì scorso in Gigante. Opaca la sua prova, nella prima di scesa, dove si è classificata 22° a 4”36 dalla testa della classifica, guidata dalla statunitense Mikaela Shiffrin. Fuori anche Chiara Costazza, sempre nella seconda manche.
Nella staffetta femminile del biathlon vinta dall’Ukraina ancora una bella gara delle azzurre che alla fine si piazzano in sesta posizione ma che complessivamente mostrano di avere margini di crescita. Le ukraine chiudono in 1h10’02"5 davanti alla Russia per 26"4 e alla Norvegia per 37"6. L’Italia è a 1’40"8, ma in prima frazione Dorothea Wierer fa una super gara e riesce a dare il cambio a Nicole Gontier addirittura in testa alla gara. Gontier purtroppo è un po’ troppo fallosa al tiro e prende una penalità che allontana le azzurre dalla vetta. In terza frazione Michela Ponza è un cecchino ma non riesce a recuperare più di tanto, mentre in ultima frazione Karin Oberhofer è precisa e veloce fino a chiudere in sesta piazza. Una gara che mostra chiaramente che l’Italia è ancora giovane, ma aggiustando il tiro con Gontier potrà regalare grandi soddisfazioni ai tifosi azzurri.
