Ottimo quinto posto per Federica Brignone nel Gigante di Killington, secondo gigante della stagione ma esordio per la carabiniera di La Salle, che aveva dovuto saltare la gara di Soelden a causa della pubalgia. Un esordio super, visti i problemi fisici ed i pochi giorni passati sugli sci prima della corsa statunitense, con due ottime manche. Unico rimpianto per Brignone un errore nella seconda manche, che potrebbe esserle costato il podio.
“Nonostante abbia sciato appena quattro giorni prima di venire negli Stati Uniti, ho provato a dare intensità in allenamento e non ho sentito dolore, questo fatto è stato determinante nella scelta di venire a Killington”, aveva detto Brignone prima della gara. “Ovviamente due mesi senza sci si fanno sentire nelle gambe, le mie aspettative erano quello di presentarmi al cancelletto e nulla più, voglio vedere a che punto sono con la preparazione. Avere così poco allenamento ed essere al via è già un bel risultato, probabilmente sarò arrugginita, spero comunque di cavarmela”.
A vincere è stata ancora Viktoria Rebensburg, che ha chiuso in 1’57”63, davanti a Mikaela Shiffrin ed all’azzurra Manuela Moelgg. Il distacco finale di Federica Brignone al traguardo è stato di 1”75.
L’atleta di La Salle aveva chiuso al 6° posto la prima manche, a 79 centesimi da Viktoria Rebensburg, leader anche della frazione con il tempo di 58”39.