Finisce ai quarti di finale l’avventura dei tre valdostani Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani e Nadine Laurent nella sprint in tecnica classica che ha aperto i Mondiali di sci di fondo di Planica. Nessuno dei tre è riuscito a trovare la semifinale nella gara che ha incoronato per la seconda volta consecutiva Jonna Sundling (nel podio tutto svedese con Emma Ribom argento e Maja Dahlqvist bronzo) e per la terza il cannibale Johannes Klaebo (che ha dominato su Paal Golberg e sul francese Jules Chappaz, bronzo a sorpresa).
Batteria difficile per Pellegrino, nella tecnica a lui meno congeniale (un quinto, un undicesimo e un dodicesimo posto nelle manifestazioni iridate precedenti in questa specialità), che aveva comunque dichiarato alla vigilia di puntare sulle competizioni di squadra (domenica 26 febbraio la team sprint, venerdì 3 marzo la staffetta). Il poliziotto di Nus, 16° in qualifica e al suo 7° Mondiale, ha concluso quarto alle spalle di Halfvarsson, Northug e Jouve, non riuscendo a trovare il tempo per il ripescaggio. Ripescaggio sfiorato invece da un pimpante De Fabiani per appena 3 decimi, quarto anche lui nella batteria vinta da Chappaz e Novak, con lo svedese Grate ripescato ma che ha rischiato una squalifica. Pellegrino chiude 17°, De Fabiani 18°. Qui i risultati.
“Accetto i miei limiti”, ha detto Pellegrino alla FISI, “l’ho sempre fatto, è solo in questo modo che riesco ad andare oltre e ricaricarmi per le prossime gare e migliorarmi sempre di più. Volevo di più dalla gara di oggi, perlomeno essere fra i primi 12, come 12 anni fa, e magari sognare di andare ancora un po’ più avanti. Non è andata così, ci sono stati atleti più forti di me in gara. Ho fatto il massimo che potevo, sia nell’avvicinamento che nella gara. Cercherò di essere più leggero nella mia sciata, ci sto lavorando. Per oggi, onore a chi è andato più forte”.
Lotta bene – contro l’emozione e contro avversarie di caratura mondiale come Jonna Sundling e Tiril Weng – Nadine Laurent, nel gruppo per metà gara, che poi cede nell’ultima parte e chiude al 6° posto la propria batteria, con un 29° posto finale. Per lei l’ottimo debutto al mattino, con l’accesso ai quarti di finale ottenuto grazie al 26° tempo in qualifica. Qui i risultati.
Tante le cadute nelle batterie, su una neve primaverile e lenta.