Ricompattare la comunità dello sci di fondo e rilanciare la partecipazione al movimento anche al di fuori dell’ambito agonistico più stretto: con questo obiettivo è stato pensato il NordicTorVdA, nuovo circuito valdostano di sci di fondo dedicato ad amatori e master.
Il circuito, presentato ieri pomeriggio a Saint Pierre, presso la sede di Maison Anselmet, è coordinato da un comitato organizzatore con il supporto dei singoli Sci Club, punta sulla condivisione, divertimento e spirito di gruppo. Un progetto che nasce per unire la categoria degli amatori e dei master offrendo uno spazio sportivo anche gli under 20.
Si tratta di una prima edizione “Zero” che prenderà il via l’11 gennaio 2026 a Gressoney con il 3° Trofeo Mont Nery, Gressoney-Saint-Jean, su un percorso da 15 km TL organizzata dallo Sci Club Mont Nery. Spazio poi al secondo appuntamento del 1 febbraio 2026 con la 43° Marcia Gran Paradiso a Cogne sul tracciato da 40 km TC (S.C. Gran Paradiso), per concludere il 28 marzo 2026 con il primo Memorial Sergio Favre, evento inserito all’interno del Gran Finale che si svolgerà a Saint-Barthélemy su un percorso da 25 km TC (S.C. Saint-Barthélemy).
Gli Sci Club organizzeranno autonomamente le singole manifestazioni, mentre al comitato organizzatore del circuito spetteranno la gestione degli sponsor, coordinamento generale e premiazioni. La partecipazione è riservata agli atleti tesserati FISI ed in possesso di idoneità medico sportiva e la preiscrizione al circuito va effettuata entro il 6 gennaio 2026 tramite i form disponibili sulla pagina Instagram NordicTorVda così come anticipato da Claudia Abram, presidente dello Sci Club Gran Paradiso. Per poter entrare nella classifica assoluta maschile e femminile sarà necessario completare tutte le prove (o due su due in caso di annullamento di una tappa). La graduatoria sarà determinata dalla somma dei tempi e sarà prevista anche una premiazione per categorie (dal 2006 agli over 70), premi speciali per lo Sci Club più numeroso e un evento conviviale finale con cerimonia ufficiale e sorteggio di premi riservati ai partecipanti dell’apericena conclusiva.
“Quando guardiamo la Minimarciagranparadiso vediamo numeri importanti – ha dichiarato Marco Mosso presidente del Comitato valdostano FISI-Asiva – ma man mano che si sale di categoria gli atleti diminuiscono nelle competizioni. Negli ultimi anni nel mondo dello sci agonistico si è pensato che si dovesse raggiungere il massimo livello subito, troppo presto. Così si toglie ai ragazzi il tempo di maturare. Questo circuito vuole cercare di spostare l’attenzione sul piacere della montagna. Resta pur sempre un circuito agonistico ma con spirito ludico e potrebbe diventare un esempio anche per altre discipline”. Anche il campione olimpico Marco Albarello, presente in sala, ha sottolineato come “il fondo oggi non vive un momento semplice, i numeri calano fuori dai grandi eventi. La specializzazione precoce dei giovani è un problema e bisogna far capire che non è necessario ottenere tutto subito perché si può crescere, migliorare e vincere anche più avanti con l’età. Le granfondo, in Italia e nel mondo, stanno invece vivendo una fase positiva ed è un segnale importante.”
Il NordicTorVdA nasce quindi con l’idea di rilanciare il movimento amatoriale, offrendo ai fondisti un’occasione sportiva ma anche sociale. A pesare al momento resta l’incognita della neve, ma gli organizzatori restano fiduciosi di riuscire a garantire comunque gli eventi fissati in programma e se la formula funzionerà, non escludono di ampliare il calendario nelle prossime edizioni.
