Oggi come ieri, il ruggito della Tigre spazza via tutte le avversarie nella seconda manche. Anche il secondo slalom gigante di Coppa del mondo di Sestrière va a Federica Brignone, che ferma il cronometro nella seconda manche – disputata nel primo pomeriggio di oggi, sabato 22 febbraio – su 1:05.46 (miglior tempo, per un totale di gara 2:08.81) e mette in fila tutte le pretendenti al podio.
Per Brignone – che aveva chiuso la prima manche in quarta posizione (a dodici centesimi dalla prima) – si tratta del 79° podio e della 34esima vittoria in Coppa del mondo. Seconda la svizzera Lara Gut-Behrami (+0.77) e terza la neozelandese Alice Robinson (+0.79). Da sottolineare la seconda manche superlativa di Sofia Goggia, valsale una quarta piazza (+1.18), con un recupero complessivo di tredici posizioni.
L’altra italiana qualificata per la seconda frazione della gara, Marta Bassino, è purtroppo uscita. Con i punti di oggi, la Carabiniera di La Salle è al secondo posto nella classifica del gigante di Coppia del mondo, a quota 400. Davanti a lei, Alice Robinson a 440. Nella graduatoria generale, Brignone è solidamente in vetta, con 999 punti, seguita da Gut-Behrami a 809 e dalla croata Zrinka Ljutic a 673.
“È stato qualcosa di veramente incredibile oggi. – ha commentato Brignone ai microfoni della Rai – Nella seconda manche ho sentito il tifo dalla prima porta al traguardo. E’ stato qualcosa di speciale, ho tutti i miei amici qua e tantissima gente che è venuta a vedermi. Ci tenevo davvero tanto a fare bene”. Sul sogno di vederla portabandiera alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2025, Brignone ha detto “ne parleremo, ma lo riprenderemo a fine stagione, adesso parliamo di queste gare, poi vedremo”.
Quarto posto per Brignone nella prima manche del gigante di Sestrière
22 Febbraio 2025 – Ore 11.56
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Al termine della prima manche dello slalom gigante di Coppa del mondo, corsa a Sestrière nella mattinata di oggi, sabato 22 febbraio, Federica Brignone è in quarta posizione, staccata di 0.12 dalla prima, la neozelandese Alice Robinson (1:03.23). La tigre di la Salle, sciando molto veloce nella prima parte del tragitto, ha perso tuttavia qualcosa nella fase finale.
Sul podio provvisorio, seconda la svizzera Lara Gut-Behrami (+0.06) e terza, con una manche sorprendente (perché partiva con il pettorale 21) la canadese Britt Richardson (+0.07). Nulla è ancora detto per la valdostana, tuttavia, come ha dimostrato la gara di ieri, sempre sulle nevi piemontesi e sempre un gigante, in cui Brignone ha costruito il suo capolavoro nella seconda manche, dopo aver chiuso al 2° posto la prima.
Per quanto riguarda le altre italiane nelle prime 30, quindi classificate per la seconda manche, Marta Bassino è tredicesima (+0.96) e Sofia Goggia diciassettesima (+ 1.19). Nulla da fare per le altre valdostane in gara: Sophie Mathiou (al ritorno dopo un lungo stop) ha tagliato il traguardo in 53esima piazza (+4.70) e Giorgia Collomb è uscita. In classifica di manche anche Asja Zenere (32a), Ilaria Ghisalberti (35a), Lara Della Mea (40a) ed Elisa Platino (42a).
Commentando la “due giorni” di slalom gigante di Coppa del mondo, Brignone ai microfoni della Rai ha sottolineato che “il secondo giorno li livello si attenua un pochettino. In più, c’era qualche segno della gara di ieri. Era un po’ mosso, io ho fatto un po’ più fatica di ieri fisicamente e anche con l’atteggiamento ero un po’ più discontinua, o meno fluida di ieri. Ci riprovo nella seconda”. L’appuntamento è per le ore 14.
Sempre nella mattinata di oggi si è tenuta a Crans-Montana (Svizzera) la discesa libera per la Coppa del mondo maschile. Il valdostano in gara, Benjamin Alliod, non ha centrato la zona punti, chiudendo trentacinquesimo, con il tempo di 1:59.41. Sul podio, tripletta svizzera: Vince Franjo Von Allmen (1:56.07), seguito da Marco Odermatt (+0.13) e Alexis Monney (+0.42).
In azzurro, oltre ad Alliod, quinto Florian Schieder (+0.82), ottavo Dominik Paris (+1.09), quattordicesimo Mattia Casse (+1.70), ventiseiesimo Christof Innerhofer (+2.78), Nicolà Molteni (+3.20), trentanovesimo Matteo Franzoso (+3.57) e quarantaseiesimo Giovanni Franzoni (+3.87).
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