Tor des Géants, al via le iscrizioni per l’edizione 2021

Il 1° febbraio aprono le pre-iscrizioni al TOR330 e le iscrizioni alle altre tre gare per gli iscritti del 2020. Aumentano i costi, spariscono i senatori. Il via il 10 settembre da Courmayeur. Alessandra Nicoletti: “Il Tor si farà”.
TORX Day Col d Arp ph Giacomo Buzio
Sport

Lunedì 1° febbraio nasce, di fatto, l’edizione 2021 del Tor des Géants, quella che deve cercare di riscattarsi dopo le polemiche dell’anno scorso. Alle 12, sul portale www.100x100trail.com , si apriranno le iscrizioni alle quattro gare della manifestazione – TOR450 – Tor des Glaciers, TOR330 – Tor des Géants,  TOR130 – Tot Dret e TOR30 – Passage au Malatrà – per gli atleti già iscritti l’anno scorso, nonché le pre-iscrizioni al Tor des Géants per i nuovi aspiranti giganti. Il 1° marzo, invece, si apriranno le iscrizioni alle altre tre gare per i posti rimanenti. L’edizione 2021 del TOR X prenderà il via da Courmayeur con il Tor des Glaciers venerdì 10 settembre, mentre domenica 12 toccherà al Tor des Géants, seguito poi dal Tot Dret martedì 14 ed infine dal Passage au Malatrà sabato 18 settembre.

Iscrizioni e regolamento del Tor des Géants

Chi si è visto annullare la competizione l’anno scorso, quindi, avrà una corsia preferenziale ed uno sconto sui costi di iscrizione che, se non utilizzati quest’anno, resteranno validi anche nel 2022 o nel 2023. Costi di iscrizione che, rispetto all’anno scorso, sono aumentati di circa il 10%: per il Tor des Glaciers si è passati dai 1000 euro del 2020 ai 1100 di quest’anno, per il Tor des Géants da 750 a 850, per il Tot Dret da 200 a 220 euro e per il Passage au Malatrà da 40 a 45 euro. Gli iscritti al 2020, invece, pagheranno 800 euro per il TOR450, 600 euro per il TOR330, 160 euro per il TOR130 e 32 euro per il TOR30.

Il nuovo regolamento ricalca quello  del Gran Trail Courmayeur per quanto riguarda l’introduzione della polizza assicurativa Refund Protect compresa nell’iscrizione se l’atleta non dovesse partecipare per motivi personali, ma introduce un rimborso “a scalare” qualora il Tor des Géants dovesse venire annullato: nel caso la manifestazione saltasse prima del 1° giugno, verrà rimborsato il 60% della quota di iscrizione, che passa al 50% in caso di annullamento tra il 1° ed il 30 giugno ed al 30% dal 1° al 31 luglio. Nessun rimborso se la gara venisse annullata dopo il 31 luglio.

“Il Tor si farà”

Un’opzione che Alessandra Nicoletti, presidente di VDA Trailers, non vuole neanche prendere in considerazione: “Il TORX  si farà”, ha detto durante la conferenza stampa online di presentazione. “Al momento tutte le quattro gare sono confermate nel loro format classico, stessi percorsi, stesso tipo di gara. Ovviamente vista la situazione attuale, sempre in evoluzione, nelle prossime settimane, insieme a una task force di specialisti, andremo a stabilire tutte le procedure necessarie in base ai decreti e alle normative per fare in modo che il TOR si possa svolgere in totale sicurezza dal punto di vista sanitario e organizzativo. Ogni comunicazione e modifica verrà resa nota agli iscritti. La nostra certezza è che le gare a settembre si faranno, in che modalità è ancora, per alcuni aspetti, da valutare e definire”.

Spariscono i senatori

Dal regolamento sparisce la menzione ai senatori, il gruppo di sei intrepidi ultrarunners che hanno terminato tutte e dieci le edizioni del Tor des Géants e che avevano accesso di diritto al Tor. A farlo notare con un post su Facebook è uno di loro, Alexandre Forestieri.

0 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte