Tor des Géants, 61 atleti chiedono il rimborso totale dell’iscrizione

Si sono rivolti al Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori e degli Utenti di Trento, perché insoddisfatti dal rimborso del 50% delle quote versate per l’iscrizione al Tor des Géants 2020.
Tor des Géants
Sport

Sono sessantuno gli atleti ad essersi rivolti al Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori e degli Utenti di Trento, perché insoddisfatti dal rimborso del 50% delle quote versate per l’iscrizione al Tor des Géants 2020 (e alle competizioni parallele Tor 330, Tor 450 e Tor 130), comunicato dagli organizzatori di VdA Trailers a seguito dell’annullamento della manifestazione.

Come primo passo, il Crtcu – che opera in convenzione con la Provincia Autonoma di Trento – ha indirizzato negli scorsi giorni una lettera alla società di Courmayeur, responsabile del trail originariamente previsto dal 13 al 20 settembre prossimi. La missiva chiede che gli iscritti ottengano “il rimborso dell’intera quota o l’iscrizione automatica ad una delle edizioni 2021, 2022, 2023” delle gare, con la scelta tra le due opzioni che “sarà comunicata da ciascun atleta successivamente”.

Una richiesta che il Centro avanza partendo dalla “motivazione essenziale” addotta da VdA Trailers per la cancellazione del Tor, che “risulta legata all’epidemia da Covid-19”. Ecco che, agli occhi del Crtcu, un articolo del “Decreto Cura Italia”, adottato lo scorso marzo nel pieno dell’emergenza sanitaria, riconosce “la possibilità per i soggetti che hanno programmato la partecipazione a manifestazioni sportive annullate, sospese o rinviate, di ottenere il rimborso della quota di iscrizione”.

Una disposizione che, per il Crtcu (a firmare la missiva, inviata via pec, sono Camilla Berloffa e Carlo Biasion, direttore del Centro), rende la richiesta avanzata all’organizzazione del trail “legittima e in grado di superare le previsioni contrattuali”. Il rimborso parziale, nella misura del 50%, è stato comunicato da VdA Trailers agli atleti iscritti richiamando quanto stabilito dal regolamento di gara.

A parlare per la società valdostana è la presidentessa, Alessandra Nicoletti, confermando che la comunicazione ha raggiunto i destinatari in indirizzo. “Abbiamo ricevuto ieri la lettera e l’abbiamo trasmessa ai nostri avvocati, – spiega – che la stanno esaminando”.

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