Davide Cheraz e Kinga Kwiatkowska vincono il Tor30 – Passage au Malatrà

Il valdostano ha chiuso la gara con il tempo di 2h48’16” e un ritmo medio di 5’41” al km, precedendo Elia Bongiovanni (Team Marguareis), secondo in 2h55’44”, e Mattia Barlocco. Fra le donne secondo posto per la belga Stéphanie Cappelle, terzo per la svizzera Federica Meier, che ha chiuso la gara in 3h37'38''.
Davide Cheraz - photo credits Stefano Coletta - Zzam! Agency
Sport

Davide Cheraz mette la firma sull’edizione 2025, la terza del suo palmares, del Tor30 – Passage au Malatrà, la gara più breve ma non meno intensa del circuito TORX, che ha visto sfidarsi centinaia di atleti sui 29,5 km di percorso con 2.300 metri di dislivello positivo.

Il valdostano ha chiuso la gara con il tempo di 2h48’16” e un ritmo medio di 5’41” al km, precedendo Elia Bongiovanni (Team Marguareis), secondo in 2h55’44”, e Mattia Barlocco (Topo Athletic Italia), terzo in 2h57’38”. Appena fuori dal podio Jacopo Gregori (Atletica Monterosa Fogu Arnad), quarto in 2h59’15”, e Federico Magagna (ASD Climb Runners), quinto in 3h02’16”.

È stata molto più incerta, invece, fino all’ultimo metro, la gara femminile. A spuntarla è stata l’atleta polacca Kinga Kwiatkowska, protagonista di una gara incredibile: terza al rilevamento del Rifugio Frassati, dietro a Stéphanie Cappelle e Federica Meier, ha ingranato la quarta in discesa superandole entrambe. Sul traguardo, il tempo di 3h24’22” le è valso il record della gara, 30 secondi sotto quello fatto registrare da Sunmaya Budha lo scorso anno, anche se con percorso diverso rispetto al passato (gli atleti non affrontano più il Pas Entre Deux Sauts ma scendono fino al Rifugio Bonatti). Per lei arriva dunque un’altra vittoria, dopo quella al Trail Alsace Grand Est by UTMB – Trail des Pèlerins, a maggio.

“Non mi aspettavo di andare così forte perché ho fatto da assistente a Jarek Gonczarenko (terzo posto nel TOR450 – Tor des Glaciers) – ha spiegato Kwiatkowska – ho dormito davvero poco nell’ultima settimana. Poi in gara mi sentivo bene e in discesa sono andata a tutta per riprendere le mie avversarie, tanto che sono anche caduta subito dopo il Rifugio Bertone, per fortuna senza riportare danni”.

Breve ma (molto) intenso, domani è l’ora del Tor30 – Passage au Malatrà

19 settembre

Una gara breve ma intensa, dedicata sia agli specialisti del trail corto sia a chi desidera provare per la prima volta l’esperienza di una corsa in montagna.

Il Tor30 – Passage au Malatrà torna sabato 20 settembre 2025, con partenza da Saint-Rhémy-En-Bosses, a 1.521 metri di quota, nella valle del Gran San Bernardo.

I partecipanti affronteranno 30 chilometri di corsa con 2.000 metri di dislivello positivo, attraversando uno dei tratti simbolo dell’alta via valdostana: il Col de Malatrà, a 2.925 metri, e la sua vista unica sul massiccio del Monte Bianco, da un lato, e sul Grand Combin dall’altro.

Il tempo massimo per concludere la gara è di 8 ore, con arrivo previsto entro le ore 18.

I tempi da battere sono quelli stabiliti nell’edizione 2024 da Nadir Maguet e Budha Sunmaya. Il valdostano aveva chiuso i 30 km in 2 ore, 45 minuti e 37 secondi, mentre la nepalese aveva firmato il nuovo record femminile con una prestazione in 3 ore, 24 minuti e 55 secondi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte