Una caduta al secondo km, con la conseguente rottura della coda di uno sci, ha rovinato la 15 km in tecnica classica di Francesco De Fabiani, oggi solo 37esimo in Val di Fiemme, fuori dalla zona punti. Dieci posizioni prima per Federico Pellegrino, 27esimo, secondo fra gli italiani, dopo Maicol Rastrelli, 23esimo.
A dominare la gara di oggi in Val di Fiemme Johannes Høsflot Klæbo, che si candida quindi a vincere il suo primo Tour de Ski. Niskanen secondo a 21″, terzo Chervotkin a 23″, quarto Spitsov a 24″, poi Bolshunov a 27″.
Il programma gare prevede la final climb con la salita sul Cermis, domani, martedì 4 gennaio alle ore 15.25 in diretta Tv su Raisport ed Eurosport.
“Il mio obiettivo era quello di soffrire, cercando di tener duro il più possibile insieme ai primi” – il commento a caldo di Federico Pellegrino – “Sono riuscito a rimanere agganciato finché non hanno cercato il bonus dei secondi: da lì è stata dura. E’ stato poi un buon allenamento, il mio cuore ha battuto come si deve che era il mio obiettivo di oggi, come tutto il tour de Ski dal giorno dopo la gara di Lenzerheide. Avanti così, sono discretamente soddisfatto”.
“So che ho perso tante posizioni e secondi” – la parole di De Fabiani a fine gara – “ ho cercato di recuperare, spendendo tante energie ma era troppo presto. C’erano ancora molti giri, ma io avevo ormai speso troppo. La sensazione è che non stessi bene come Oberstdorf, senza la caduta sarebbe stata una gara diversa ma non si può sapere. Purtroppo mi sono entrati mentre ero sui binari, non potevo fare niente e siamo caduti”