Eleonora Marchiando torna da Padova con, al collo, uno spettacolare argento.
L’aostana classe ’97, tesserata per l’Atletica Sandro Calvesi, ha infatti conquistato il secondo posto nei 400 ostacoli durante i Campionati italiani assoluti su pista, andati in scena in terra veneta nello scorso weekend.
L’ostacolista 22enne ha corso tre quarti gara senza alcun riferimento, avendo ricevuto in dote l’ottava corsia, chiudendo la sua gara in 57”45 il tempo che le ha garantito la seconda piazza, ad un solo centesimo dal primato personale.
Prova gestita con equilibrio da Marchiando – facendo segnare un 25”5 al passaggio al quinto ostacolo e 35”6 all’ottavo –, inserendosi dietro ad una inarrivabile Ayomide Folorunso (56”47), ma lasciando dietro tutte le altre finaliste, a partire da Linda Olivieri (57”60), che ha fatto suo il podio centrando il bronzo.
L’aostana, studentessa universitaria a Milano, dopo un 2019 tribolato a causa di un problema muscolare, ha ritrovato la condizione, facendosi trovare pronta per la gara dei tricolori.
Gli altri valdostani in gara
Buoni i risultati anche per gli altri atleti valdostani in gara. Il resto della pattuglia dei valdostani. Sulle otto corsie dello stadio “Daciano Colbachini” di Padova, festeggia un personale che gli lascia comunque un po’ di amaro in bocca Simone Seyni Faye.
Il 20enne della Cogne Aosta, iscritto nella gara dei 110 ostacoli, ha limato di 9 centesimi il suo primato personale portandolo a 14”61 conquistando una positiva nona posizione finale (nel 2019 concluse 14° in 15”42). Numero che ritorna, visto che sempre 9 centesimi lo hanno diviso però dalla prospettiva di tornare sui blocchi per la finale, visto che l’ultimo dei finalisti si è qualificato con 14”52.
Nei 400 ostacoli maschili hanno gareggiato invece due “promesse” della Calvesi, seguite da Eddy Ottoz. Jean-Marie Robbin, classe 1998, di Valpelline, ha corso il giro di pista con barriere in 53”53, prestazione che gli ha fatto ottenere la 15ª posizione.
Nella stessa gara, il 21enne di Sarre Joao Carlos Pina Barros ha chiuso invece in 54”01 con la 20ª posizione finale.
La prima a calcare la pista dell’impianto veneto, per l’edizione numero 110 di questa rassegna nazionale assoluta, è stata venerdì, in prima serata, la 19enne di Charvensod Eleonora Foudraz.
La velocista seguita da Patrick Ottoz ha spinto al massimo nella prima parte dei 400 metri, pagando poi nel finale, chiudendo in 57”26, prestazione che le ha consegnato il 21° posto, ma comunque seconda tra le atlete della categoria Juniores.
Sportivamente nate in Valle, cresciute sportivamente nell’Atletica Pont Donnas, ma trasferitesi a Firenze per studio, sono prestate alla Firenze Marathon due ragazze della bassa Valle, la 20enne lanciatrice di Pont-St-Martin Florencia Mazzarello e la 21enne saltatrice di Donnas Corinne Challancin. Impegnata sabato nel lancio del disco, Mazzarello si è piazzata 17ª con la misura di 41m65.
Domenica nel salto triplo, Challancin ha concluso invece 14ª con un solo salto buono, atterrando a 11m86.
A chiudere la tre giorni dei nazionali assoluti su pista la staffetta del miglio. Nella 4×400 con le compagne di allenamento, le è stata riservata l’ultima frazione dopo Sofia Sergi, Veronica Pirana ed Eleonora Foudraz, imponendosi nella seconda serie in 3’48”12 che ha consegnato al quartetto della Calvesi la quinta posizione finale.
La 4×400 maschile, sempre della Calvesi, schierando Niccolò Beneforti, Lorenzo Vergani, Joao Carlos Pina Barros e Jean-Marie Robbin ha corso la prova in 3’19”12 chiudendo con il terzo posto di batteria e l’undicesimo piazzamento nella classifica finale.