Primiero e San Martino di Castrozza sono i territori delle Dolomiti dove la nazionale italiana di corsa in montagna coltiva – e molto spesso raccoglie – i suoi sogni di gloria. Qui, Xavier Chevrier e compagni vengono spesso in ritiro, ed il palmarès conquistato dagli azzurri dà ragione della scelta. Questi sono i motivi che hanno portato il fenicottero di Nus a scegliere di partecipare per la prima volta alla Primiero Dolomiti Marathon e, come si suol dire, buona la prima.
Chevrier ha infatti dominato la gara da 26 km (con 448 m di dislivello positivo e 1198 negativo) che da San Martino di Castrozza porta a Fiera di Primiero, passando dal Lago di Calaita, dalla valla del Lozen e dal Passo Gobbera. Il valdostano dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe ha chiuso il suo percorso in 1h28’27”, con un vantaggio di ben 6’03” sul compagno di squadra Luca Cagnati e di 6’46” su Daniele Felicetti. Alla gara “breve” hanno preso il via ben 372 atleti, che si aggiungono ai 263 della gara da 42 km vinta da Matteo Vecchietti in 3h10’45” su Paolo Nota (3h15’44”) e Matteo Rigamonti (3h26’00”).