Problemi all’impianto di innevamento, niente sci a Champorcher per l’Immacolata

Spiega Giorgio Munari: “Sono strutture complesse con collaudi che richiedono circa tre settimane. Ora tutto è risolto, dobbiamo solo aspettare che si abbassino le temperature”.
Champorcher telecabina Chardonney Laris
Turismo

Mentre in quasi tutta la Valle d’Aosta si è tornato a sciare, il weekend dell’Immacolata non ha sorriso a Champorcher, che ha dovuto tenere gli impianti chiusi per un problema con l’impianto di innevamento. Un problema che, ora, sembra risolto, e si attendono solo le temperature favorevoli per sparare e far partire la stagione.

A spiegare il disguido è Giorgio Munari, presidente della Monterosa spa: “Abbiamo fatto investimenti enormi, di 14 milioni di euro, per l’impianto nuovo, e quando è così bisogna fare dei collaudi che richiedono circa tre settimane. Non sono strutture semplici, si arriva a 40-50 atmosfere di pressione, e vanno settate le pompe dell’aria e dell’acqua. Se c’è una guarnizione che non funziona perfettamente bisogna ripararla”.

Nella notte tra sabato e domenica sono stati sparati 7251 metri cubi di acqua, ma sono stati rilevati dei problemi alle tubature. “Adesso il collaudo è finito e tutto funziona bene. Dobbiamo solo aspettare che le temperature si abbassino e potremo iniziare a sparare”, conclude Munari.

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