Mentre la “macchina” del turismo invernale ha già – ampiamente – scaldato i motori, la stagione fredda lancia segnali molto più che positivi, con un “tutto esaurito” previsto per le festività natalizie e per Capodanno.
A spiegarlo, Luigi Fosson, presidente Adava, l’Associazione degli albergatori e imprese turistiche della Valle d’Aosta: “Per queste festività si prevede il tutto esaurito, gli impianti sono tutti aperti e ci auguriamo che sia una bella stagione”.
Questione non banale, dopo una stagione estiva colpita duramente dall’alluvione, non solo a Cogne e Cervinia ma in tutta la Valle. “L’anno che sta finendo sarà purtroppo ricordato per l’alluvione di Valnontey e Breuil-Cervinia e l’isolamento della valle di Cogne per quasi tutto il mese di luglio. Abbiamo più volte sottolineato come l’azione della Regione e l’intervento diretto del presidente Testolin e dell’assessore Sapinet abbia restituito la viabilità in tempi record”.
Il che, ora, fa intravedere un panorama diverso rispetto alle paure estive: perdere cioè un’intera stagione turistica chiave e non riuscire a ripartire per tempo per l’inverno. “È tutta un’altra questione – aggiunge Fosson –. È stato fatto un lavoro egregio”.
“Al Breuil, l’aspettativa era anche per le piste gravemente danneggiate e che sono state ripristinate – aggiunge il Presidente Adava –. Molto resta da fare, soprattutto in Valnontey dove gli operatori sono particolarmente preoccupati. Ed è a loro che va il nostro sostegno, nella speranza che si possa restituire loro quel paesaggio e quelle strutture sportive ed escursionistiche che l’hanno resa nel tempo quel piccolo paradiso, purtroppo adesso sconquassato”.