Perfetto per un pranzo domenicale in famiglia, questo stufato lo potrete preparare il giorno prima e conservarlo in frigorifero sino al momento del pasto. Come tutti i piatti mijoté, cioè cotti fuoco lento con abbondante liquido, il giorno dopo la loro preparazione sarà ancora più morbido e gustoso.
Ingredienti per 4 persone
1 kg di capretto in pezzi
120 gr di olive taggiasche denocciolate
80 gr di pinoli
500 ml di vino bianco secco
250 ml di acqua
7\8 rametti di timo fresco
sale, pepe nero, olio evo e burro
Inizierete mettendo in una casseruola di rame (o altro materiale se non la possedete di tale metallo) 8 cucchiai di olio evo e 40 gr di burro; accenderete una fiamma dolce e lascerete che il burro si sciolga e l’olio vada in temperatura, quando il burro avrà smesso di sfrigolare, allora potrete adagiare i pezzi di capretto a rosolare.
Dovrete rosolare la carne a lungo (7\8 minuti circa) ruotandola su tutti i lati, in modo che abbia a colorarsi ben bene.
Una volta rosolata la carne aggiungerete i pinoli e mescolerete per 3 minuti, in modo che questi abbiano a tostarsi significativamente.
Tostati i pinoli sarà il momento di addizionare le olive e il timo. L’erba aromatica non andrà inserita con il rametto legnoso ma si dovranno staccare e aggiungere solo le foglioline.
Dopo aver alzato la fiamma al massimo della potenza e aver atteso qualche secondo, potrete sfumare con il vino bianco secco e poi aggiungerete l’acqua, un pizzico abbondante di sale e qualche macinata di pepe nero fresco.
Cuocerete a fiamma bassa, con coperchio, per 2 ore e mezza, eventualmente aggiungendo dell’acqua, qualora notaste il sugo rapprendersi troppo.
Il servizio di questo capretto andrà fatto a pietanza ben bollente e fumante.
Buon fine settimana e rammentate sempre che il cibo è vita quindi meglio sia buono!
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