Omelette di pasta

L'ideale per un brunch domenicale post bagordi del sabato sera.
Omelette di pasta
casseDrôle

Cosa c’è di meglio d’una bella frittata di pasta per asciugare lo stomaco durante il brunch domenicale? Domanda retorica: nulla! Oggi ricettina veloce e appagante per scacciare la nausea mattutina dovuta ai bagordi del sabato sera, niente Plasil quindi ma uova e la pasta avanzata il giovedì o il venerdì o un qualunque giorno della settimana, ne abbiamo tutti un contenitore in frigorifero! I miei erano degli ottimi tagliolini con burro e tartufo bianchetto o marzolino, che dir si voglia, che, per chi ne fosse digiuno, sarebbe il tartufo reperibile in questa stagione quasi primaverile. Certo, il profumo non sarà quello del bianco di Alba ( e nemmeno la provenienza, questo viene dalle colline tosco-umbro-marchigiane ) ma nemmeno il prezzo lo è: la spesa che dovrete affrontare si aggirerà intorno ai 20-25 euro all’etto!

Ingredienti per due persone ( se non troppo affamate ):

6 uova medie

200 gr. di pasta avanzata

100 gr. di formaggio Raclette

100 gr. di Parmigiano Reggiano

50 ml. di panna fresca

30 gr. di prezzemolo

olio extra vergine, sale, pepe nero, peperoncino di Cayenna in polvere

L’ho definita omelette perché procederemo a comporla in maniera un po’ particolare e alla fine le daremo la classica piega dell’omelette alla francese. Inizierete con il separare i tuorli dagli albumi, in due contenitori, mettendo i bianchi dell’uovo in una boule dove potrete montarli a neve; sì avete capito bene, cercheremo di fare una frittata spumosa e leggera o che almeno trametta la sensazione della leggerezza!

Una volta montati a neve gli albumi aggiungerete al composto anche i rossi, mescolando con cura dal basso verso l’alto, con un cucchiaio di legno, per non smontare i bianchi. Ora triterete il prezzemolo e farete a piccoli pezzi il formaggio ( io avevo della Raclette ma non sarà necessario acquistarla, potrete tranquillamente utilizzare un qualsiasi formaggio che stazioni da un po’ nel vostro frigorifero, basta che si sciolga: gorgonzola, fontina, toma, vaccino, caprino, ovino, vale tutto! ) Aggiungerete alle vostre uova: la pasta avanzata, i tre quarti del formaggio, 80 gr. di Parmigiano  e la panna; mescolerete alla stessa maniera di prima. Salerete, peperete e aggiungerete un pizzico di peperoncino e il prezzemolo tritato, non tutto il prezzemolo, tenetene un po’ per guarnire.

Ora dovrete dotarvi di una padella, preferibilmente di alluminio, ma l’importante è che non abbia il manico di plastica perché poi la dovrete mettere sotto al grill del forno. Nella padella farete scorrere un paio di cucchiai d’olio evo ( che spargerete con cura su tutta la sua superficie, bordi compresi, con l’aiuto di uno strappo di carta da cucina ) e la scalderete a fuoco dolce, una volta calda verserete il composto dell’omelette e coprirete con un coperchio.

Questa frittata non la girerete perché dovremo cercare di mantenerla morbida all’interno. Trascorsi 5 o 6 minuti toglierete il coperchio quindi spargerete il Parmigiano avanzato e il formaggio che avrete tenuto da parte. Metterete la padella direttamente sotto al grill preriscaldato del forno senza allontanarvi, perché in un attimo buttereste via tutto carbonizzato!

Una volta ben gratinata, la vostra omelette sarà pronta, datele la classica piega, qualche coriandolo di prezzemolo a dare un tocco di colore e addio mal di testa!

Buon appetito e ricordate sempre: il cibo è vita quindi meglio che sia buono!

 

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