Sono passati esattamente sedici anni (o quasi, era il febbraio 2009) dal primo, importante, passaggio di Oliviero Toscani – il noto fotografo morto oggi, 13 gennaio, all’età di 82 anni qui nella foto dall’archivio della Fondation Grand Paradis – in Valle d’Aosta.
In programma, allora, un workshop di quattro giorni rivolto ad architetti e ingegneri, artisti, designer, fotografi ed operatori della comunicazione, ma anche per lanciare la nuova campagna promozionale del Forte di Bard curata proprio da La Sterpaia, la “Bottega dell’Arte della Comunicazione” diretta da Toscani stesso.
L’occasione, però, era stata ghiotta anche per altro: portare per la prima volta in Valle d’Aosta il progetto “Razza umana/Italia”, viaggio fotografico per il “Bel Paese” durante il quale Toscani ha documentato i volti della “gente comune”, diventato poi una mostra formata da 50 ritratti scattati in diverse città, luoghi, piazza e strade d’Italia. Il tutto, per “catturare” con l’obiettivo volti ed espressioni di un paese in profondo cambiamento.
“Razza umana/Italia” – omaggiato mesi fa dal fotografo Giorgio Prodoti ad Aosta con il progetto “Razza valdostana”, dedicato proprio a Toscani – ha visto un passaggio al Forte di Bard dal 5 all’8 febbraio 2009, per arrivare poi ad Aosta il 6 febbraio in Croce di Città e, a Cogne, in piazza Chanoux, sabato 7 febbraio, in collaborazione con la Fondation Grand Paradis.
Due gli studi mobili allestiti nella nostra regione, con un team di fotografi – capitanati da Oliviero Toscani stesso – impegnati ad allestire veri e propri set fotografici e video coinvolgendo il pubblico.
Il fotografo milanese era poi tornato a Bard nell’ottobre 2016. Toscani era infatti tra i docenti di punta di FORMA 4! Design and Image, un percorso formativo dedicato a studenti di design, architettura, fotografia, comunicazione, creativi, imprenditori, designer, artigiani e artisti.