Non potevamo chiudere l’anno senza celebrare il quarantennale della Ferrari “Testarossa”, una vettura così innovativa e ambiziosa non poteva che ereditare il nome da modelli gloriosi come la “250 Testarossa” e la “500 “Testarossa”.
A parte qualche solita e contemporanea concavità sulle fiancate, l’aspetto generale della Kia EV3 è di una geometrica solidità, fatta di linee sobriamente essenziali. Insomma comfort, il DNA è scoperto.
Il 19 dicembre prossimo Carlo Chiti avrebbe compiuto esattamente cent'anni. Dagli studi in Ingegneria aeronautica fino al suo destino: l'asfalto dei circuiti. Ma, soprattutto, Chiti convinse Ferrari a trasferire la propulsione in posizione posteriore in Formula 1.
La Ferrari F80 è l’inizio di una nuova era. Il riferimento alla filosofia aerospaziale è chiaro e notevole. La sezione a diedro è avveniristica e, iato nello iato, il posteriore è invece muscoloso. Eterea e poderosa insieme.
Termina l’avventura della storica fabbrica toscana di Pontedera: il testimone passa allo stabilimento indiano che Piaggio possiede da un quarto di secolo. Ora l’"Ape” lascia il nostro Paese, non senza rimpianto.
Abarth punta molto sul nuovo modello, presentandolo come “La più potente Abarth di sempre”. Con un postulato chiaro: lo spirito dello Scorpione resta intatto, cambia soltanto il tipo di alimentazione, ora a batteria. E i dati lo dimostrano in pieno.
SUV deve essere e dubbi non ve ne sono, ma Cupra, anche con Terramar, non dimentica il proprio DNA, la propria vocazione sportiva, vera essenza del marchio.
Il Super Sport Utility Vehicle di Lamborghini, lanciato nel 2018, dopo la versione “Performante” dell’anno scorso, vive una nuova evoluzione con la Urus SE ibrida, a suo agio sui terreni più diversi: dagli sterrati e dalla sabbia alla città.
Il 6 ottobre 1974, ultimo atto del Mondiale di Formula Uno. Regazzoni e Fittipaldi ci arrivano appaiati. Un evento che pareva disegnato per incoronare Regazzoni e la Ferrari, prima che il sogno si trasformasse in incubo.
Per presentare la vettura, Renault ha scomodato un aereo da competizione dalle prestazioni formidabili, il “Caudron - Renault Rafale”. Richiamandolo, l'auto presenta concavità, linee affusolate, tetto panoramico in vetro opacizzante.
Quando il talento si mescola alla passione, alla determinazione e alla testardaggine, il risultato è pressoché garantito. Giovanni Marelli, nato a Gallarate nel 1940 e scomparso nei giorni scorsi, personificava la sintesi di tutte queste doti.
Era il 4 ottobre 1964 quando venivano inaugurati i 755 chilometri, i 113 ponti e viadotti, i 572 cavalcavia, le 56 aree di servizio. Milano e Napoli non erano più così distanti, l’unificazione del Paese martoriato poteva anche passare da qui, anche se poi non fu esattamente così.
Nel 2009 MG entra nell’orbita della cinese SAIC Motors, che mostra di rispettare la storia del marchio. Ne è esempio la “Cyberster”, una spider a due posti secchi: nessuna contaminazione, l’essenza pura del vento nei capelli.
Cent'anni fa, era il 21 settembre 2024, venne realizzata la prima autostrada al mondo esclusivamente destinata al traffico ordinario, frutto dell'intuizione di Piero Puricelli, uomo dalla visione rivoluzionaria, fantascientifica per allora.