“Tonale”, la prima interprete ibrida di Casa Alfa Romeo
Alfa Romeo ha presentato ufficialmente la Tonale, prodotta a Pomigliano d’Arco, il nuovo SUV medio che va a posizionarsi nel segmento di mercato immediatamente inferiore a quello presidiato dalla Stelvio. La vettura era già stata lanciata, quale concept car, nel 2019 al Salone di Ginevra e al Parco torinese del Valentino e allora recensita in questa rubrica.
Il capo di Alfa, Philippe Imparato, ha puntato su due principi: la valorizzazione del progetto nato tre anni fa e dell’impegno di chi ci aveva lavorato, unito alla sua attualizzazione, in ragione degli sviluppi consentiti dalla tecnologia di oggi. Tonale dà ampio spazio a tanti stilemi che hanno fatto la storia di Alfa Romeo. La fiancata concava, con la linea di cintura, richiama espressamente la Giulia anni sessanta, il lunotto posteriore spiovente a delineare una “V” è un omaggio alla 8C 2900 B del 1938, i fari sottili tripartiti ricordano la SZ Zagato del 1989.
Molto vintage anche i cerchi chiamati a disco telefonico: i meno giovani rammenteranno i telefoni fissi di un recente passato, qualificati proprio dai cerchi in corrispondenza dei numeri. I proiettori incastonati nel portellone posteriore apportano, per contrappasso, un balzo in avanti: sempre tripartiti, ma collegati da una banda luminosa e sinuosa agli estremi. Anche gli interni compendiano passato glorioso e sguardo al futuro. Da una parte, il cruscotto a cannocchiale con gli strumenti distanziati; dall’altra, strumentazione digitale e ricorso diffuso alla new technology, con Adas e Amazon Alexa. Di pregio i materiali: alcantara, pelle e neoprene.
Dal punto di vista del propulsore, Tonale segna una nuova epoca, quella dell’ibrido, diventandone la prima interprete di Casa Alfa con versioni Mild Hybrid e Plug-In. Il motore a benzina 1.5 litri turbocompresso a geometria variabile a quattro cilindri, con potenze di 130 e 160 cavalli, gode del Mild Hybrid grazie ad un motore elettrico da 20 cavalli che garantisce l’intervento esclusivo nelle fasi di parcheggio e di partenza, giovandosi del recupero dell’energia da frenata. La trazione è anteriore e la trasmissione automatica a doppia frizione e sette rapporti.
Il collaudato MultiAir 1.3 litri a quattro cilindri turbo a produrre 180 cavalli equipaggia la Q4. Deputato all’asse anteriore, viene affiancato dal Plug-In da 122 cavalli che opera sul posteriore, per una cavalleria combinata pari a 275 cavalli. Quindi, trazione integrale, con la coppia motrice ripartita automaticamente per ogni ruota, adattandosi all’aderenza del fondo. L’autonomia dichiarata è di sessanta chilometri nel ciclo combinato Wltp. La trasmissione è automatica a sei marce. L’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari è di tutto rispetto: 6”2.
Infine, il propulsore a gasolio, sempre a quattro cilindri dotato di 130 e 160 cavalli, a trazione anteriore e cambio a sei rapporti. Il dispositivo Alfa Active Suspension modula gli ammortizzatori in condizione di indipendenza. Altro must, il certificato digitale Nft, che contiene le informazioni sulla vettura e il suo stato nel tempo, utile soprattutto sul mercato dei veicoli usati. Tonale arriverà nelle concessionarie il 4 giugno prossimo, con una versione speciale Mild Hybrid. Dopo l’estate il diesel e in autunno inoltrato il Plug-In. Il prezzo dovrebbe partire da euro 34.000.