Adaptations, anche gli insegnanti dell’Einaudi e dell’ITPR Corrado Gex dicono “No”

Riceviamo e pubblichiamo le motivazioni che hanno spinto i Collegi Docenti delle due scuole a esprimere parere contrario contro la sperimentazione.
La scuola Luigi Einaudi di Aosta
I lettori di Aostasera

EINAUDI
A seguito della proposta di rimodulazione delle Adaptations del Consiglio Scolastico Regionale del 28/12/2017, il Collegio Docenti della Scuola Secondaria di Primo grado Luigi Einaudi di Aosta si è riunito in data 17/1/2018 e ha espresso all’unanimità parere contrario.

La proposta non fa che spostare il problema su altre discipline o ridurre il monte ore senza risolvere le criticità che i docenti hanno più volte evidenziato.

In molte occasioni e più sedi, con numerosi scritti, sono stati sottolineati:

– lo svilimento e la riduzione dei contenuti disciplinari e dunque l’impoverimento delle conoscenze e un non adeguato sviluppo delle abilità di argomentazione e metacognizione;

– l’ostacolo alla didattica inclusiva per gli alunni con certificazione DSA, BES e PEI;

– la riduzione delle ore da dedicare ai progetti interdisciplinari, la quasi totale oppressione delle attività di recupero/potenziamento, nonché di quelle relative all’informatica e alle competenze digitali;

– la ricaduta assai poco significativa sull’acquisizione di una maggior padronanza del francese e dell’inglese.

La proposta di rimodulazione offende la professionalità e la serietà degli insegnanti che, per l'ennesima volta, non sono stati preventivamente consultati in quanto esperti.

Inoltre, modificare in corso d'anno l’orario scolastico già vincolato in origine dalle Adaptations e riprogettare il percorso didattico crea numerosi problemi all’organizzazione della scuola e non è coerente con quanto presentato alle famiglie. In definitiva i docenti ritengono che i minimi benefici di potenziamento linguistico portati dalle Adaptations non giustificano gli enormi problemi organizzativi e le ricadute negative negli apprendimenti.

Alla luce di ciò gli insegnanti sono sconcertati per quanto proposto, rifiutano la rimodulazione, ribadiscono la richiesta di interrompere la sperimentazione che porteranno loro malgrado avanti, come indicato dalla Sovrintendenza ad inizio anno scolastico, non per convinzione, ma solo per dovere. Si chiede nuovamente di tornare ai precedenti progetti bi-plurilingui.

ITPR CORRADO GEX

Dopo ampio e condiviso confronto, all'unanimità, il Collegio dei docenti dell'ITPR "Corrado Gex" di Aosta, riunitosi in data 23 gennaio 2018, pone all'attenzione delle SS.LL. le situazioni di oggettiva e severa difficoltà già emerse dall'applicazione in via sperimentale, attuata a partire dallo scorso anno scolastico, di quanto previsto dalla legge sugli Adattamenti dei curricoli scolastici alle necessità locali della Regione autonoma Valle d'Aosta.

Si rileva conte l'obbligo di utilizzo sistematico, per una percentuale di orario di insegnamento, di diverse lingue veicolari implichi nella proposta contenutistica delle varie discipline un reale rischio di impoverimento della trattazione, la cui semplificazione traduce la perdita di spessore e di validità formativa che sono alla base di qualunque progetto educativo. Questo Collegio è particolarmente preoccupato, in previsione della messa a regime della sperimentazione, dell'approssimazione nell'utilizzo proprio di un linguaggio specifico da parte dei docenti, della diffusa inadeguatezza della competenza linguistica degli allievi, dell'imperfetta applicabilità di materiali didattici, specialmente in alcune discipline, che semplicemente rispondono a matrici culturali e pedagogiche diverse da quelle italiane.

Alle questioni di quota fanno eco poi, come sempre accade, mere contingenze pratiche. La conoscenza della lingua inglese risulta per molti docenti inadeguata (ignorata peraltro quale requisito pregiudiziale prima dell'ultimo concorso per l'immissione in ruolo), fatta eccezione per i rarissimi casi di docenti dotati di una specifica preparazione certificata; né la collocazione dei corsi organizzati dalla Regione (tre settimane al mattino in orario scolastico) può a buon titolo dirsi strategica. Il risultato è di facile intuizione: contenuti banalizzati, soglia dell'attenzione compromessa, margini di coinvolgimento degli studenti certificati (BES e DSA) ridotti, capacità espressive degli allievi nelle lingue coinvolte immutate. Sulla scorta di quanto premesso, risulterà intuitivo che la prospettiva dell'approdo delle Adaptations al triennio conclusivo della scuola secondaria di secondo grado costituisce, per questo Collegio, motivo di giustificato allarme.

Da sottolineare anche che i docenti che partecipano ai corsi di aggiornamento sono obbligati a utilizzare i 500 euro del bonus formazione riservato esclusivamente al personale di ruolo. L'Amministrazione regionale pretende quindi che un docente conosca la lingua inglese, senza peraltro che tale requisito sia normato da contratto, e che lo stesso paghi parte della formazione.

A completamento valga un ulteriore rilievo: tale sperimentazione si è innestata sull'innumerevole campionario di oneri, incombenze, scadenze, formazioni, interventi, richieste, adempimenti burocratici che la nuova programmazione ha paracadutato sulle Istituzioni scolastiche senza adeguato coordinamento e supporto dall'Amminis.azione. La procedura di avvio dei percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro è resa oltremodo gravosa nell'Istituzione scolastica dalla rigidezza applicativa dell'impianto amministrativo del Fondo Sociale Europeo, individuato unilateralmente dall'Amministrazione regionale quale fonte unica di finanziamento per l'adempimento di un obbligo normativo che nel resto d'Italia ha invece goduto della previsione di appositi capitoli di spesa contenuti nel bilancio del lo Stato. Se la finalità era sferrare il colpo di grazia all'identità professionale degli insegnanti, l'obiettivo può dirsi raggiunto.

Sulla scorta di quanto esplicitato, e nel solco di quanto altre Istituzioni scolastiche hanno già segnalato, i docenti dell'ITPR "Corrado Gex" di Aosta chiedono l'interruzione della sperimentazione degli -Adattamenti" e l'apertura di un lavala di Lunfiuutu che abbia quale obiettivo eminente il reale miglioramento dell'offerta formativa, intesa in senso ampio quale strumento di valorizzazione e veicolo identitario della cultura dell'essere che ogni giorno si costruisce dietro i banchi di scuola.

Il Collegio Docenti dell'I.T.P.R. "Corrado Gex"

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte