Tutti i valdostani sono colpevoli di aver detto una volta nella vita “certo che a Bolzano sì che ….” declinato in varie versioni a seconda dell’argomento, turismo, impianti a fune, alberghi, pubblica amministrazione, Autonomia….
Oggi, anche gli ultimi sostenitori convinti dell’autoctono “si, ma anche noi …” devono purtroppo arrendersi all’evidenza. In Valle d’Aosta abbiamo un Consiglio sciolto che si comporta come se niente fosse. Approva leggi illegittime per spostare la data delle elezioni, fa audizioni a centinaia di persone (che per rispetto delle Istituzioni fanno finta di crederci e cercano di portare risposte intelligenti a domande che non lo sono), approva contributi a pioggia sprecando quelle (poche) risorse che andrebbero indirizzate con maggiore riflessione sugli impatti e, al culmine del delirio da campagna elettorale, immagina anche di scrivere un non meglio precisato “testo di carattere sanitario”, attività per la quale gli attuali Consiglieri (sciolti) non hanno alcuna legittimazione.
Abbiamo poi una Giunta regionale dimezzata dall’inchiesta GEENNA che crea gruppi di lavoro, comitati tecnici e cabine di regia per qualsiasi motivo tanto che avranno bisogno di una struttura amministrativa apposita solo per tenere il calendario delle riunioni. E intanto la fase 2 è iniziata….
A Bolzano, la Giunta ha sottoposto al Consiglio una legge provinciale, approvata nella notte tra il 7 e l’8 maggio e entrata subito in vigore, che fissa regole e tempi per la ripresa tra l’11 e il 25 maggio delle attività commerciali, industriali e artigianali, dai parrucchieri agli alberghi passando per i musei e i servizi per l’infanzia, approvando anche i protocolli di sicurezza definiti con le parti sociali.
Il tutto, come ha dichiarato il Presidente Kompatscher per affrontare la fase 2 “all’insegna dell’applicazione della nostra autonomia”, autonomia che la Provincia difenderà come sempre davanti alla Corte Costituzionale (quando la legge avrà già portato i suoi effetti) se il Governo, come ha annunciato il Ministro Boccia, impugnerà il provvedimento.
Per i curiosi, questo è il link al comunicato stampa che spiega cosa succederà a Bolzano dall’11 maggio. E’ necessario precisare la differenza tra il (poco) valdostano #io resto a casa e il (molto) bolzanino #AltoAdigesiriparte?
Lettera firmata
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La mia impressione è che questi politichini facciano di tutto per farcela togliere
l’autonomia e accorparci al piemonte io penso che i nostri “statisti” avrebbero
dovuto semplicemente copiare dal sud tirolo come si amministra .