Gentile redazione di AostaSera.it, desidero ringraziare chi di competenza dell’amministrazione regionale per l’intervento sull’epigrafe con l’invettiva poetica che Piero Calamandrei rivolse nel 1952 al camerata Kesserling, posta in via Festaz all’angolo con via Piave sul lato dove si trova l’ISITP “Innocent Manzetti”, a sud est del Palazzo Regionale (https://maps.app.goo.gl/YwLHsR7wwQGvVCK5A), che si conclude con il celeberrimo motto “ORA E SEMPRE RESISTENZA”.
A gennaio il verde intorno alla lapide appariva abbandonato (https://photos.app.goo.gl/nEvaNoBJ7Ub19Fqz6), mentre la sporcizia rendeva il testo difficilmente intellegibile e la pietra stessa sembrava in parte spaccata (https://photos.app.goo.gl/R2gvdAZvsWvY8WbA7).
Ho segnalato via email all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Regione il cattivo stato in cui versava la lapide. Mi hanno chiamato qualche tempo dopo dagli uffici regionali, per confermare che erano state avviate le opportune procedure.
Adesso, in tempo per il 25 aprile 2025, il verde è in ordine (https://photos.app.goo.gl/izANc9AQXxoHUXmq7), il testo è leggibile (https://photos.app.goo.gl/NZ6W1XTagcTcQGqeA).
Ringrazio tutte le persone che con il loro lavoro hanno contribuito a rendere nuovamente fruibile per la cittadinanza questa preziosa testimonianza in occasione dell’80° anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia.
Andrea Bernagozzi
Una risposta
Viste le sue capacità di influire suill’amministrazione, può scrivere per eliminare le buche molto pericolose in molte strade della città?