Ciaspolata con il Monte Bianco
La possibilità di camminare in sicurezza durante la stagione invernale è un’opportunità da non farsi scappare. Le racchette da neve, anche conosciute come ciaspole, permettono l’avanzamento su terreno innevato in modo più facile. Una volta imparate le giuste tecniche per la progressione e per la discesa, il divertimento è assicurato. Oggi partiremo dal comune di la Salle e precisamente dalla frazione di Challancin.
Da qui seguiremo il segnavia numero 2 in direzione del Col de Bard. Questa bellissima ciaspolata parte in un bosco di enormi Larici e Abeti popolato da centinaia di piccoli abitanti come le Cince alpestri, le Cince dal ciuffo, i Rampichini e i Crocieri, particolari uccelli coloratissimi dal caratteristico becco incrociato, utilissimo per estrarre i semi dalle pigne di Larice. Essendo questo un alimento molto abbondante in questa stagione, i Crocieri sono gli unici uccelli che riescono a nidificare d’inverno, aspetto che ci fa ragionare su quanto in natura spesso sia tutto legato alla disponibilità di cibo. Partendo dalla poderale dopo poco si può prendere il sentiero che sulla destra sale un po’ più ripido oppure continuare con più calma sulla strada.
Entrambe le vie arrivano all’alpeggio di Arpilles, da cui basta seguire il sentiero che si inoltra nel fitto bosco. Questo bellissimo agglomerato di antiche case valdostane racchiude tutte le scelte architettoniche che un tempo i nostri vecchi facevano per ottimizzare le caratteristiche dei materiali scelti per la loro costruzione. Legno e pietra erano le scelte più ovvie ma anche le più efficaci. Materiali ottimi per mantenere l’interno dell’abitazione caldo d’inverno e fresco d’estate. Il sentiero continua dolcemente salendo pian piano verso est. Si incontrano delle radure, spesso con bella neve polverosa ricoperta da impronte di Lepre bianca. Sembra di essere in un bosco incantato. A tratti i raggi di sole penetrano tra i rami creando dei giochi di luce stupendi. Dopo circa un paio di ore di facile cammino la luce aumenta e, come quando si esce da un tunnel, per un attimo si rimane accecati. Abituata la vista ci si ritrova in un luogo spettacolare.
Siamo al Col de Bard, un pianoro a 2200 m di quota, che sbuca dal bosco con radure panoramiche da cui si può vedere il Monte Bianco! Un luogo dove la pace ci avvolge e la magia della neve ci coccola.
Per i più sportivi, si può continuare la salita verso Punta Fetita, seguendo la cresta che parte sulla sinistra una volta usciti dal bosco, ma questa parte la teniamo magari per quando saremo più allenati. Per questa volta ci si ferma qui, ci si sdraia, si tira fuori il thermos con il tè caldo, si mangiucchia qualcosa e ci si rilassa sotto il sole in compagnia del Monte Bianco!
Date previste: Tutti i mercoledì della settimana. Su richiesta tutto l’inverno
Quota partenza 1606 m
Quota arrivo 2194 m
Dislivello 571 m
Tempo di percorrenza: 4h00 ore per tutto il giro
Info e prenotazioni 340 8247725 – info@guide-trek-alps.com
Guide Trek Alps – www.guide-trek-alps.com