Nel Parco Nazionale del Gran Paradiso alla scoperta del risveglio della natura

02 Aprile 2019

Le guide di Guide Trek Alps ci porteranno a scoprire la magia della primavera in montagna. Nel giro di poche settimane il mondo nascosto sotto la neve si risveglia riempiendo la natura di mille colori e suoni. Questa è un’opportunità imperdibile per vedere la fauna del Parco Nazionale del Gran Paradiso facilmente prima dell’arrivo dell’estate.
Aprile è il mese in cui in montagna la Natura inizia pian piano a risvegliarsi. Dopo mesi di lungo inverno, freddo e gelo tutti hanno voglia di ricominciare, di rialzarsi, di svegliarsi. Questa è tra le stagioni più sorprendenti nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, che si colora in un attimo di mille fiori e dove i rumori tornano ad occupare il loro piccolo spazio nel concerto della Natura.

Le Marmotte sono le prime a far capolino dalle loro tane. Dopo 8 mesi di lungo sonno è ora di uscire, anche se c’è ancora neve. Le macchie scure dei loro buchi nella neve risaltano incredibilmente, rendendole però anche molto visibili ai predatori del cielo. E’ una lotta difficile quella della primavera. Chi è sopravvissuto all’inverno arriva in questa stagione stremato e cerca i pascoli di bassa quota per ritrovare energie. In questa momento dell’anno infatti è facilissimo vedere Camosci e Stambecchi, prima che arrivi l’estate e si spostino verso le alte quote. Tra maggio e giugno inoltre arriva anche l’ora dei parti, e non è impossibile imbattersi nei piccoli capretti appena nati. L’acqua dei torrenti e delle cascate torna a scorrere e riempire le valli con il loro rumore. Pulsatille e Anemoni colorano i prati ancora ricoperti dalla neve, mentre gli uccelli del bosco intonano centinaia di canti diversi.

In una qualsiasi delle valli del Parco Nazionale del Gran Paradiso si possono ammirare queste magie di primavera. In Valsavarenche ad esempio si può approfittare comodamente dello spettacolo che le piccole frazioni di Tignet e Nex ci offrono. Arroccate su una piccola spalla glaciale laterale della valle principale, questi due piccoli gioielli di architettura tipica alpina sono posizionati sotto le pareti che da Levionaz scendono a valle nei vecchi coltivi del paese. Questo è un luogo perfetto, raggiungibile anche in auto, dove poter assistere al miracolo del Risveglio della Natura. Qui con un po’ di fortuna si può vedere la maggior parte della fauna più famosa del Parco, tra Camosci, Stambecchi, Marmotte, Aquile e Gipeti. Da qui parte un itinerario ad anello che ci permette di godere delle bellezze di questa valle. Prendendo il sentiero che porta alla cascata dietro Tignet si può scendere pian piano lungo il torrente verso il fondo valle.

Qui si incrocia quello che è stato contrassegnato come sentiero natura del Lupo. Seguendo la segnaletica con l’impronta di Lupo che costeggia il Savara sul versante orografico sinistro, si scende pian piano fino a Ver Les Bois, altro piccolo gioiello. Seguendo sempre il torrente dopo circa 20 minuti si arriva al “Ponte del Lupo” dove passa la statale. Una volta attraversato il ponte si prende la mulattiera che sale a sinistra e rientra verso Degioz. Questa era la vecchia strada della valle, che passava più in alto rispetto all’attuale regionale. Questi vecchi coltivi, resi piani da antichi muretti a secco, sono l’ambiente ideale dove vedere le Marmotte, e i primi fiori di stagione. Arrivati nel capoluogo, si attraversa tutto il centro per andare a prendere il sentiero che si alterna alla strada che risale verso Tignet. In circa mezz’ora si rientra al punto di partenza. Questa facile passeggiata può esser effettuata anche in mezza giornata, ma perché andar di fretta? Meglio organizzarsi con un piccolo spuntino e godersi la giornata, il sole, gli animali, l’aria pulita e la serenità che questo luogo ci trasmette.
Non si può lasciarsi scappare quest’occasione di poter assistere al risveglio della Natura. Con escursioni dedicate gireremo tra la Val di Rhemes, la Valsavarenche e la Val di Cogne in cerca dell’angolo perfetto di Paradiso.

Date previste: Tutte le domeniche di Aprile e Maggio;25 Aprile; 1 Maggio
Dislivello: 140 m
Quota di partenza: 1525 m
Quota di arrivo: 1665 m
Tempo di percorrenza: giornata intera
Info e prenotazioni info@guide-trek-alps.com

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