L’estate, la stagione della crescita

È il periodo della massima energia e della massima crescita non solo nel cosmo e nel regno vegetale, ma anche nell’essere umano ed è per questo che, soprattutto in questa stagione, si assiste a crescite veloci e repentine sia nei bambini sia negli adolescenti.
Estate
Naturanews

L’estate rappresenta la stagione della crescita, quest’anno, come non mai, l’estate è per l’umanità ferita dalla pandemia la stagione dell’apertura e dell’esplosione, è la stagione durante la quale l’energia della terra e quella del cielo si incontrano per produrre piante, fiore e frutti rigogliosi. Anche le temperature aumentano così come le ore di luce. È il periodo della massima energia e della massima crescita non solo nel cosmo e nel regno vegetale, ma anche nell’essere umano ed è per questo che, soprattutto in questa stagione, si assiste a crescite veloci e repentine sia nei bambini sia negli adolescenti. La tendenza all’apertura e alla espressione dell’anima favorisce le relazioni e le amicizie: quanti amori sono nati in riva al mare o per i sentieri di montagna!

Il solstizio, poi, è l’espressione più alta dell’estate, è il momento in cui l’energia, che è cresciuta durante la primavera, raggiunge il suo culmine per poi cominciare a diminuire con l’accorciarsi delle giornate.
Insomma, in questo periodo tutto spinge verso l’apertura, cresce la voglia di passare molto tempo immersi nel verde naturale dei boschi e dei prati.
Il verde è un colore molto importante per il benessere psicofisico della persona, in modo particolare se è il verde emesso dal regno vegetale. Le piante sono verdi dal momento che la clorofilla assorbe tutte le lunghezze d’onda (e quindi i colori) tranne il verde, che viene “riflesso” e quindi captato dall’occhio umano. Le piante, essendo vitali, esprimono al meglio la vibrazione del verde. Il colore verde ha una frequenza vibrazionale molto simile alla frequenza delle cellule sane del corpo umano (tra 400 e 600 nanometri con misurazione secondo il metodo Fast Furrier Transformer), per cui l’immersione nel verde del regno vegetale sintonizza le cellule umane su una frequenza di “benessere”.

Secondo la tecnica del Feng-Shui, antica disciplina taoistica che si occupa di architettura con progettazione degli spazi abitativi nel rispetto degli equilibri sottili (energie della terra, telluriche, ed energie del cielo, cosmiche), nella scelta progettuale di uno spazio bisogna considerare numerosi aspetti perché gli spazi influenzano l’equilibrio psico-fisico e la presenza umana influenza costantemente ogni elemento dell’arredo, così come ogni piccolo dettaglio, e quindi anche la scelta del colore, diventa essenziale e fondamentale.
Il verde, sempre per questa disciplina, conferisce all’ambiente un senso di serenità e rilassatezza richiamando le sensazioni che si hanno quando si sta in mezzo alla natura, per questo motivo lo si può utilizzare non solo come colore per le pareti ma anche negli arredi e nei tessuti come ad esempio per le tende e la biancheria. Riequilibra le energie positive e negative ed è detossinante, è quindi indicato nella casa soprattutto negli spazi di creatività, di unione e in quelli dedicati alla famiglia. Molto adatto per i bambini perché stimola la creatività ma ottimo anche in cucina e nel bagno perché richiama l’igiene e la freschezza.

Uno degli elementi che sicuramente può aiutare a migliorare l’equilibrio e l’armonia della casa è la presenza delle piante, questi elementi naturali sono carichi di energia vitale e portano un immediato senso di abbondanza e vitalità, riportando quindi negli spazi abitativi le stesse frequenze degli ambienti naturali.
Le piante devono essere sane e ben curate perché se al contrario si ammalano tenderanno a peggiorare l’energia e perderanno la loro funzione.
Non ci sono piante più o meno indicate ma sicuramente quelle con foglie sempreverdi sono molto consigliate, anche perché è proprio il colore verde che porta maggiormente beneficio. Sono invece sconsigliate quelle con grandi aculei che darebbero una sensazione di attacco continuo oppure quelle secche che essendo “morte” perderebbero la loro forza. Quasi tutte le piante, durante il giorno, producono ossigeno mentre di notte lo vanno a sottrarre, emanando quindi anidride carbonica, e per questo non sono mai molto indicate per la camera da letto; esistono però alcune specie che anche di notte emanano ossigeno e purificano l’aria, come ad esempio la Sansevieria che, oltre ad essere quindi un’ottima pianta per gli ambienti interni, è molto bella e semplice da curare.

Dal punto di vista dell’alimentazione, in estate è bene contrastare il caldo eccessivo con un po’ di freschezza in più, evitando comunque gli eccessi: quindi attenzione a cibi e bevande molto freddi. Tra la frutta e la verdura i prodotti delle cucurbitacee tra cui i cetrioli, le zucchine, l’anguria e i meloni ben rappresentano quanto la natura offre in questa stagione per aumentare l’idratazione delle nostre cellule.
Sicuramente non devono mancare le insalate estive, solitamente di color verde chiaro, molto più ricche di acqua delle insalate invernali, che introducono a livello digestivo le energie vibrazionali del verde.
Poi la natura ci offre un’opportunità particolarmente favorevole per fare un pieno di benessere: una bella camminata a piedi nudi sull’erba verde dei prati e dei pascoli, annotatelo sul vostro calendario tra le cose da fare prima che l’arrivo delle temperature più fresche e delle giornate più corte ci faccia capire molto chiaramente che l’estate sta finendo!

In collaborazione con Federica Magliano Kiky
Consulente in progettazioni sensibili Feng-Shui

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