“Siamo soddisfatti, c’è stato un risultato netto, evidentemente è stato compreso il programma ed è piaciuta la squadra”. Così il neo cittadino di
Châtillon Camillo Dujany. La sua lista ottiene 1.410, mentre la sfidante Monique Personettaz si ferma a 1.107.
La formazione delle due squadre è stata tutt’altro che semplice e lo stesso Dujany ad un certo punto nei mesi scorsi ha pensato di fare un passo indietro.
“Prima del lockdown si lavorava per una lista unica che riunisse l’amministrazione comunale uscente” ricorda Dujany “poi un gruppo si è sfilato. Tutte le trattative sono state disturbate molto dalle elezioni regionali e dal fatto che vi fossero più interessi che volevano convergere. Alla fine comunque non mi pare che i programmi delle due liste siano molto diversi, per questo spero di trovare delle convergenze per superare le criticità”.
Fra i primi obiettivi del nuovo sindaco, la valorizzazione del borgo. “Bisogna mettere in piedi delle azioni che possano portare ad una maggiore fruizione del borgo, come una migliore segnaletica, una migliore pulizia e un maggior decoro”.
In Consiglio comunale con Dujany entrano la vice Dorina Brunod, Luigi Girola (339 preferenze), Paolo Pili (250), Gilda Gallo (237), Bruno Brunod (210), Carla Rore (189), Emile Gorret (149), Muscolo Stefania (147), Elsa Frutaz (131), Claudio Obert (121) e Antonella Piccini (119). In minoranza Monique Personettaz con il vice Riccardo Donazzan, Mario Roberto Belloli (197), Guido Dondeynaz (190) e Fiorella Casella (162).
