Come scegliere i fornitori di pavimenti e rivestimenti

Quando si costruisce o si ristruttura è opportuno privilegiare professionisti che siano capaci di assecondare gusti e desideri del padrone di casa. Fondamentale che la qualità della materia prima sia molto elevata, solo così i prodotti posati possono durare a lungo nel tempo.
gres porcellanato effetto legno tree miele x
Speciale Casa

Poiché pavimenti e rivestimenti sono indispensabili in ogni immobile ecco che i fornitori di questi materiali diventano partner fondamentali quando si costruisce o ristruttura, per esempio, la propria abitazione. La scelta dovrebbe cadere su professionisti in grado di supportare il padrone di casa quando quest’ultimo desideri arredarla con stile e personalità, curando ogni dettaglio. Spesso, i professionisti del settore hanno una vasta esperienza nel mondo del marmo e della pietra, ma la loro curiosità li spinge ad an dare sempre oltre, alla scoperta di nuovi materiali e soluzioni innovative. Tra i materiali più utilizzati per la pavimentazione e il rivestimento delle case, spicca il gres porcellanato, un materiale edilizio versatile e resistente, apprezzato per la sua grande qualità. Grazie alla sua vasta gamma di formati, dalle classiche piastrelle di 30×60 cm o 60×60 cm alle grandi dimensioni come il 120×240 cm o 160×320 cm, questo materiale si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di ambiente, garantendo una grande varietà di soluzioni per ogni esigenza.

I fornitori del settore offrono sempre più di frequente anche un servizio completo, caratterizzato da idee nuove e originali, ma sempre all’insegna della grande qualità della materia prima. Grazie alla possibilità di realizzare tagli e lavorazioni su misura, come fori su rivesti menti o scale assemblate, questi esperti possono creare soluzioni personalizzate per ogni cliente, rendendo così unica la loro dimora.

Oltre alla grande esperienza, i professionisti di pavimenti e rivestimenti si distinguono per la cura del cliente e la possibilità di offrire un servizio a 360°. Il suggerimento, in questo ca so, è quello di preferire addetti ai lavori in grado di pro curare i migliori brand italiani sul mercato. Spesso, già in showroom è possibile scoprire tutte le occasioni per curare la propria pavimentazione e il proprio rivestimento, lasciandosi ispirare dai migliori arreda menti e dalle tendenze in espansione per il proprio ambiente.

Inoltre, molte aziende del settore sono concessionarie di portali online specializzati nella vendita di piastrelle in gres porcellanato e non solo, garantendo ai propri clienti la possibilità di scegliere e acquistare i migliori prodotti del mercato comodamente da casa. Il consiglio in questi casi? Evitare comunque il fai da te e procedere solo con il supporto di una figura professionale esperta.

 

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Gres porcellato: si passa dall’extra-large all’ultraslim

Il gres porcellanato vista la sua bassa porosità, la facile manutenzione e pulizia, insieme alle sue qualità tecniche, è sicuramente una scelta ottimale per pavimentare cucine, bagni ma anche ogni altro ambiente della casa: una valida alternativa a marmi, legni o pietre naturali. E’ disponibile in un’ampia gamma di texture (motivi 3D, trame tessili, pattern geometrici, disegni floreali, effetto pietra, legno, marmo, metallo …) e di finiture che imitano perfettamente anche al tatto le caratteristiche dei materiali riprodotti.

La varietà di formati e spessori a disposizione è tale da riuscire a soddisfare le più disparate esigenze di posa. Dalle più elaborate, con mattonelle di diversi formati, sino alle eleganti e moderne superfici continue realizzate con lastre di grande formato combinate a fughe di dimensioni minime, quasi impercettibili. Grazie alle nuove tecnologie e alla stampa digitale si riescono a produrre lastre alte più di 3 metri che ricalcano in modo più che autentico gli effetti del marmo e delle pietre naturali, della resina, del cocciopesto e del cemento oltre a una vasta gamma di decori, sia grafici che tridimensionali.

L’effetto visivo finale è simile a quello dei rivestimenti con carta da parati, con il marmo o con il legno. Le lastre poi, hanno spessori sempre più sottili (3,5 – 6 mm) e possono essere utilizzate non solo per decorare muri e pavimenti, ma anche per rivestire top, vasche “free standing”, complementi d’arredo ed essere posate su pavimenti già esistenti senza la necessità di rimuovere il vecchio rivestimento. Altro elemento a favore è sicuramente il suo aspetto “green”. Il grès è infatti un materiale totalmente riciclabile e se additivato con “ingredienti scudo” come il biossido di titanio o gli ioni d’argento, garantisce anche un’azione antibatterica costante che non si esaurisce nel tempo.

Come pulire il gres porcellanato effetto marmo

Piastrelle grafiche, il rivestimento di tendenza

Tra le novità più interessanti nel modo dei rivestimenti, abbiamo sicuramente il ritorno delle piastrelle decorate che dopo il successo degli anni ’60 e ‘70 erano state dimenticate a favore di soluzioni più comode e meno costose. I maggiori brand di settore stanno infatti proponendo collezioni ceramiche decorate con un mix di giochi grafici e cromatici. Quadrati, rettangoli, rombi e cerchi si susseguono, contrapponendosi e incontrandosi in infinite composizioni modulari. Accanto ai graficismi geometri troviamo anche piastrelle con texture ispirate agli elementi naturali, in stile optical art o ancora che propongono a scala ingrandita i tipici motivi sartoriali delle stoffe. Spesso sono prodotti di altissima qualità derivati dall’incontro tra sapere artigianale e tecnologia industriale. Le mattonelle per lo più hanno forma quadrata, rettangolare o esagonale di piccolo formato (lato di 20 o 30 centimetri) dal sapore un po’ vintage. Gli interior design raccomandano però l’utilizzo delle decorazioni più complesse, floreali o geometriche, solo su porzioni limitate di pareti, come la superficie paraschizzi a ridosso del piano cottura e del ripiano di lavoro in cucina, oppure una nicchia o una porzione di parete.

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Cementine e graniglie per viaggiare nel tempo fino ai primi del ‘900

Tra i nuovi trend del settore, troviamo l’uso delle piastrelle che rievocano le famose “cementine” dei primi del Novecento. Dimenticate per anni in soffitta, sono tornate in auge e vengono utilizzate sempre più spesso come interessante alternativa.

Si tratta principalmente di mattonelle di forma quadrata, a volte già composte in pannelli in ordine apparentemente casuale, oppure a formare un motivo compiuto. Di grande attualità è anche l’utilizzo delle piastrelle in graniglia decorata che riattualizza l’estetica dei terrazzi veneziani. Le moderne tecniche di lavorazione hanno conferito a questo materiale nuove nuances e textures, eleganza e raffinatezza del passato si sono così unite ai dettami dello stile contemporaneo. Giocando col motivo geometrico, la dimensione del decoro e dei granuli di marmo, ma soprattutto con i colori, si sono ottenuti effetti molteplici che riescono a soddisfare i gusti più differenti. In passato, la graniglia era in commercio solo in piastrelle dalle grandi dimensioni, cosa che rendeva complicato il trasporto e la posa, oggi, invece, esiste anche nello stesso formato delle piastrelle in ceramica facilitando così le operazioni.

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