Incentivi fiscali, le tende da sole sono agevolate al 50%

Sconto in fattura e cessione del credito sono stati sospesi, ma il Bonus ristrutturazione e l’Ecobonus esistono ancora. I contribuenti possono fruire del beneficio solo attraverso detrazioni fiscali dall’IRPEF di pari importo, «spalmate» su 10 anni.
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Speciale Casa

Per quanto da un po’ di mesi a questa parte si parli molto meno degli incentivi fiscali legati alla casa in seguito alla decisione del Governo di sospendere i meccanismi dello sconto in fattura e della cessione del credito, i benefici restano in vigore e sono comunque convenienti.

Bonus Casa ed Ecobonus

Sia per le ristrutturazioni, sia per gli interventi di riqualificazione energetica, infatti, è possibile portare in detrazione dall’irpef almeno il 50% degli importi pagati per l’acquisto e la posa di prodotti e materiali. E’ vero che le detrazioni sono «spalmate» in un periodo di dieci anni, ma è anche vero che, a conti fatti, grazie a Bonus Casa ed Ecobonus, materiali edili, prodotti e servizi finiscono con il costare la metà. E allora la domanda sorge spontanea, come sfruttare a proprio vantaggio questi benefici fiscali?

Le tende da esterni

Se ancora non l‘avete, o per la vecchia tenda è arrivata l’ora della sostituzione, è bene sapere che acquistando una nuova tenda da sole per la propria abitazione o per la seconda casa si ha diritto all’Ecobonus, che sconta il nuovo acquisto del 50% sotto forma di detrazioni fiscali dall’Irpef di pari importo. Ci sono, naturalmente, alcune specifiche da seguire per aver diritto all’incentivo.

In particolare, lo sconto fiscale è pari al 50% per importi di spesa fino a 60.000 euro, il che significa che la massima detrazione possibile è pari a 30.000 euro. Dal punto di vista tecnico, le tende devono essere fissate su una parete dell’immobile (applicate in modo solidale) perché il loro scopo è quello di produrre risparmio facendo ombra alle finestre (devono essere a protezione di una superficie vetrata). In questo modo limitano la quantità di raggi solari che, penetrano nell’abitazione e di conseguenza l’eccessivo innalzamento della temperatura nei locali: più ombra, meno caldo in casa, meno energia consumata per raffrescare, più risparmio energetico, minor impatto ambientale. Rientrano nel bonus anche le tende mobili e le schermature tecniche. Attenzione, però, perché qualora le tende siano posizionate su una parete dell’immobile esposta a nord, nord-est o nord-ovest non sarà possibile fruire del bonus.

Chi può fruire del bonus

A fruire del bonus possono essere i proprietari di singole unità immobiliari residenziali, ivi compresi i familiari come il coniuge, parenti entro il terzo grado; i condomini (proprietari di parti comuni di edifici residenziali); i contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica; i contribuenti che possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari che costituiscono l’edificio.

Rispettose dei regolamenti

Infine è importante sottolineare che i dispositivi installati devono rispettare le normative nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza.

 

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Tende da sole: a bracci, a cappottina, a caduta e non solo

 Quali sono le tende più diffuse? La più utilizzata per i balconi è la tenda a “bracci” che consente di svolgere il telo tramite due bracci estensibili. Tale tipologia offre esclusivamente una protezione frontale e si fissa a parete oppure a soffitto. C’è poi la tenda “a caduta” anch’essa molto utilizzata per i balconi, scende in verticale a filo facciata e offre una protezione frontale e laterale. Questo tipo di tenda può essere fissato a pavimento o alla ringhiera tramite ganci e può sporgere oltre il filo del balcone.

Altro tipo è la tenda “a cappottina” che si usa per balconi oppure per coprire finestre, vetrate e vetrine di negozi. Presenta una forma bombata e il telo è fissato ad un telaio curvato, che si muove con richiamo a fune: questo modello fornisce una protezione frontale e laterale.

Per coprire zone di grandi dimensioni, come terrazzi, lastrici solari, giardini, o spazi esterni di ristoranti è indicata la tenda “ad attico”, questa dispone di una schermatura superiore oltre che frontale. Sono presenti guide laterali e la struttura si aggancia alla parete, viene fissata a terra o su parapetti. La tenda “a pergolato” e le pergole bioclimatiche sono altri due tra i modelli di schermatura solare tra i più richiesti. In particolare, la tenda “a pergolato” viene utilizzata per zone di grandi dimensioni dove è possibile installare una struttura fissa ancorata a parete e a terra. Il telo o le strisce di telo possono essere fatte passare tra le travi oppure possono aprirsi e chiudersi a pacchetto, scorrendo all’interno di guide predisposte.

Infine, le “pergole bioclimatiche” offrono letteralmente la possibilità di realizzare una nuova stanza all’aperto. Sono strutture composte da lame orientabili che, ruotando, fanno entrare la luce solare e creano un flusso d’aria che mantiene fresco l’ambiente sottostante. Le lame in alluminio che compongono il tetto della struttura sono motorizzate e possono ruotare dalla posizione orizzontale di chiusura fino a quella di apertura, che va da 0° a 135°. Le «pergole bioclimatiche» sono concepite anche per riparare gli occupanti dalla pioggia, diventando così uno spazio open-air da vivere tutto l’anno e con una perfetta climatizzazione.

 

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 Nonostante il brutto tempo di questi giorni, la primavera è ormai agli sgoccioli: presto la colonnina di mercurio risalirà e tornerà in ognuno di noi il desiderio di rimettere a nuovo la propria casa, sia all’interno che in giardino, approfittando anche dei bonus fiscali tutt’ora in vigore: benefici che prevedono ancora convenienti detrazioni per chi esegue interventi di efficientamento energetico.

A chi affidarsi per l’acquisto di prodotti per la decorazione (anche fai da te) di interni o esterni, oppure per l’acquisto di prodotti di edilizia leggera, nonché tende da esterni, gazebo e complementi d’arredo? Il consiglio è quello di scegliere fornitori conosciuti e apprezzati da tempo sul territorio. Sapranno indirizzare gli acquisti in modo ottimale, daranno utili consigli per ottenere il miglior risultato da ogni prodotto e, all’occorrenza, potranno mettere in contatto i propri clienti con validi artigiani pronti a intervenire in caso di necessità.

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