Il "Galletto" replica al Presidente Lavevaz che parlava di una rifondazione dell'Area autonomista intorno all'Union. Alpe mette in guardia: "neanche il ‘Mouvement’ può permettersi di sorvolare sugli errori commessi nel recente passato".
Lunedì scorso la questione è emersa all’interno del Direttivo del "Galletto", dove pare che una posizione univoca sul tema non sia stata trovata. Insomma serve tempo, o – anche se l’ufficialità arriverà in questi giorni, assieme ad una data di massima – un nuovo Congresso che prenda una decisione.
A dichiararlo oggi in conferenza stampa il Presidente del "Galletto" Roberto Cunéaz, durante la presentazione dell'incontro "L'Europe et la Vallée d'Aoste" di sabato 9 marzo. Ancora lontana, invece, la "Réunion" degli autonomisti sotto una sigla unitaria.
Oggi l'ultimo atto di un anno pieno, dal controribaltone, di "caduta libera" per Alpe. Con la Lega c’è stato giusto il tempo di un amore estivo e, a novembre l’assessora Certan si dimette.
L'ex Assessore e Presidente dell'Associazione ambientalista, dopo lo scambio di "cortesie" dei giorni scorsi, torna nel mirino degli ex compagni: "Dall’Assessore Rifiuti Zero ci aspettavamo una crociata contro la plastica usa e getta".
L'associazione ambientalista ha criticato il governo regionale per i ritardi e per la volontà di creare un "regime di monopolio per 17 anni tutti i rifiuti valdostani”. Alpe non ci sta: "illazioni al limite della querela".
Alpe arriva a riunirsi nel suo momento più difficile. A guidarla, ora, saranno Cunéaz ed i due Vice Rudda e Centelleghe. In un Congresso dai piccoli numeri a tener banco è l’alleanza in regione con la Lega.
Il gruppo consiliare di Aosta di Alpe lascia il movimento. Ad annunciarlo sono i tre consiglieri Sartore, Lamastra e Fedi: "Non abbiamo nulla a che spartire con la Lega". Parole dure anche per gli ex compagni: "la fine del progetto politico originario".
Questa la scelta di Vallet - le dimissioni saranno ratificate lunedì - che, con l’annunciato prossimo Congresso del Galletto, confemerà la sua decisione di lasciare la guida del movimento dopo il risultato deludente delle recenti Elezioni regionali.
“Siamo stati messi alla prova come forza di possibile governo – spiega il Presidente del Galletto Alexis Vallet in conferenza stampa – ma siamo rimasti sempre fedeli ai nostri principi".
. Un “bilancio che non c’è” secondo il Presidente del "Galletto" Alexis Vallet ed il consigliere Albert Chatrian, che scrivono: "Le scommesse si possono fare nella propria sfera personale, non nel gestire una regione”.
A scriverlo è il Galletto, che punta invece la fiducia sul governo Marquis: "Oggi i nostri amministratori quotidianamente dimostrano nei fatti come sia possibile affrontare e risolvere i problemi di eredità del passato".
“Alpe ha raggiunto una posizione di unanimità – ha spiegato il Presidente del Galletto Alexis Vallet – che illustreremo ai vertici Uv e Uvp per rispetto del tavolo, anche perché il documento implica un'azione amministrativa congiunta”.
Il Presidente del "Galletto" Alexis Vallet scrive in una nota: “Approviamo il bilancio 2018, consapevoli che la Valle non può essere rilanciata da chi ci ha portati sull'orlo del baratro" ma anche che "un quadro autonomista frammentato è debole".
“La notizia degli inviti a dedurre emessi oggi per i finanziamenti degli anni scorsi al Casinò non ci coglie di sorpresa - scrive il Galletto - come non ci coglie di sorpresa l’accusa di truffa per l’ex assessore Perron e per i vertici passati".
"Lo spettacolo del governo regionale bloccato dai veti incrociati - scrive Alexis Vallet - mentre la nave affonda è impietoso e pure le corazzate una volta considerate inaffondabili (Casino’, CVA) fanno acqua da tutte le parti".