Il processo sul quadro di Ligabue non si farà ad Aosta
Nell’udienza di oggi, martedì 14 marzo, il giudice Tornatore ha letto il dispositivo di sentenza con cui dichiara territorialmente incompetente il Tribunale del capoluogo regionale. Accolta così l’istanza difensiva espressa nella scorsa udienza.
Al via nel febbraio 2023 il processo per il quadro di Ligabue ritrovato in Valle
L’opera, l’“Autoritratto con spaventapasseri”, era esposto in una retrospettiva al Forte di Bard, risultato estraneo all’inchiesta. Due gli imputati, il curatore della mostra e una gallerista che aveva svolto intermediazione sulla tela.
Due indagati per il quadro di Ligabue sequestrato in una mostra in Valle
L’opera, secondo le indagini, è quella di cui un’anziana aveva denunciato il furto nel 1991. L’ipotesi di ricettazione è formulata al curatore della retrospettiva allestita al Forte di Bard, Alessandro Parmiggiani, e alla gallerista parmense Patrizia Lodi.
Un quadro di Ligabue in mostra a Bard sequestrato dai Carabinieri
Il provvedimento è scattato perché l’opera, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata rubata nel 1991, in un’abitazione privata. Il Forte risulta estraneo ai fatti: l’opera era stata in altre quattro mostre prima di approdare in Valle.
Prorogate fino al 30 gennaio le mostre su Antonio Ligabue e “Nel segno di Dante” al Forte di Bard
La decisione – si legge in una nota dell’Associazione Forte di Bard – è legata agli ottimi riscontri di pubblico ottenuti. In particolare, l’esposizione che ripercorre l’intero percorso artistico di Ligabue ha richiamato, in poco meno di due mesi, oltre 12mila visitatori. Il progetto espositivo dedicato a Dante nei fumetti ha registrato, invece, 6mila ingressi.