Beni confiscati al ristoratore Raso, disposto un terzo giudizio d’appello
La Cassazione, lo scorso 1° ottobre, ha annullato la confisca di una porzione di un alloggio, di due autoveicoli e di altrettanti conti correnti, rinviando alla Corte d’Appello di Torino per la decisione in merito.
‘ndrangheta, perché la Cassazione ha annullato la confisca dei beni di Raso
Depositate le motivazioni alla sentenza dello scorso aprile con cui la Suprema Corte ha rinviato la questione alla Corte d’Appello di Torino, per un nuovo giudizio. Il sequestro preventivo era scattato nel 2019 e la conferma della misura nel 2022.
‘ndrangheta, la Cassazione riapre il giudizio sulla confisca dei beni di Raso
Sulla questione, i giudici della Suprema Corte hanno annullato il decreto di confisca, stabilendo il rinvio alla Corte d’Appello di Torino per un nuovo giudizio sulla misura di prevenzione. La confisca, seguita al sequestro nel 2019, era scattata nell’aprile 2021.
‘ndrangheta, all’indomani delle scarcerazioni la soddisfazione dei legali
Dopo la decisione della Corte d’Appello di revocare le misure cautelari a carico di Raso, Prettico, Giachino e Carcea, i loro legali sottolineano, tra l’altro, come il provvedimento “entri nel merito, affermando l’attuale insussistenza delle esigenze cautelari”.
L’infiltrazione di ‘ndrangheta? I giudici: la “locale” puntava sulla politica
Nelle motivazioni della sentenza d’appello del processo Geenna, i magistrati di Torino ripercorrono i ruoli dei condannati Antonio Raso, Nicola prettico ed Alessandro Giachino, nonché della concorrente esterna Monica Carcea.