Ghiacciai: gli accumuli nevosi dell’inverno riportano le perdite nella media

Ieri, grazie al 58,7% di risposte favorevoli al referendum in difesa dei ghiacciai, la Svizzera punta alle emissioni zero per la salvaguardia delle proprie vette alpine.
Il 2022 è stato l'”annus horribilis” per i ghiacciai valdostani

A spiegarlo è Fondazione montagna sicura, che lancia il sito web SottoZERO. A livello generale emerge la perdita di 4 metri di volume rispetto alla media di 1 metro degli ultimi 20 anni per i ghiacciai, un inverno con il 51% in meno di precipitazioni, un’anomalia di temperatura di +1,9°C e 1,67°C in più sulla vetta del Cervino rispetto al periodo 2011/20.
Il caldo metterà in crisi il turismo invernale. “Lo sci sempre più uno sport per ricchi”

Secondo lo studio tecnico curato dall’International Journal of Biometeorology e la recente pubblicazione di Bankitalia, sono infatti eccessivi e in prossima crescita i costi di gestione e investimenti idrici di impianti insufficienti a garantire la piena fruibilità invernale delle piste.
Dal 21 novembre al via le domande per i contributi al settore zootecnico

Dalle 8 di lunedì 21 novembre gli allevatori valdostani possono presentare domanda per accedere ai contributi straordinari, a fondo perso, a seguito della crisi climatica e dell’aumento del costo delle materie prime. La somma complessiva stanziata è di 3 milioni di euro. Gli aiuti includono anche il settore ovicaprino.
Per i ghiacciai alpini il 2022 è l’anno peggiore di sempre

A comunicarlo è stata l’Arpa della Valle d’Aosta, identificando per conto della Regione i 9 principali settori ambientali e socioeconomici che subiscono gli effetti del cambiamento climatico e andando così a definire le azioni da intraprendere per ridurne gli impatti.
Bankitalia: i cambiamenti climatici una minaccia soprattutto per agricoltura e turismo

L’allarme nello studio “Gli effetti del cambiamento climatico sull’economia italiana”.
“In media un solo metro in meno di neve nel corso della stagione invernale può causare una diminuzione dell’1,3% dei passaggi negli impianti”. Le proiezioni al 2100 prevedono che il calo della neve
caduta in inverno sia tra il 30 e il 45%.
Anche Arpa VdA ha partecipato alla conferenza di Icos sulla neutralità climatica

“Condividere le nostre esperienze nel campo del monitoraggio della CO2 e discutere con chi si occupa della definizione del ruolo degli ecosistemi nelle politiche climatiche Europee è stata un’enorme opportunità “, ha spiegato Marta Galvagno di Arpa Valle d’Aosta.
Apicoltura, la produzione è buona ma la siccità preoccupa

I danni subiti dalle api a causa della mancanza di polline e nettare saranno manifesti soltanto a partire dalla prossima primavera, ma il timore dell’insorgere di malattie potenzialmente mortali accumuna gli apicoltori valdostani.
La terza edizione della Carovana dei ghiacciai di Legambiente parte dalla Valle d’Aosta

Il viaggio in cinque tappe, dal 17 agosto al 3 settembre, monitorerà lo stato di salute di una decina di ghiacciai alpini, di questi gran parte già sotto la lente d’ingrandimento dell’edizione 2020 della campagna. L’iniziativa di Legambiente partirà dai ghiacciai del Miage e Pré de Bar, sul massiccio del Monte Bianco, dal 17 al 19 agosto.
Cambiamenti climatici, parla l’Arpa: “Non sono cicli naturali e non è sempre stato così”

A dirlo, questa mattina durante i lavori dell’Osservatorio della qualità dell’ambiente urbano, è stato il ricercatore ambientale dell’Arpa Valle d’Aosta Edoardo Cremonese: “Ci stiamo scaldando, non è mai successo con questa rapidità negli ultimi diecimila anni”. Le prospettive – ad usare un eufemismo – non sono rosee, ma le vie d’uscita ci sono.
Vivibilità, circolarità, resilienza ai cambiamenti climatici. Per Aosta dati in “chiaroscuro”

I dati sono emersi dal rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente “Città in transizione: i capoluoghi italiani verso la mobilità sostenibile”. I trend positivi sono quelli sui rifiuti e la mobilità. Da migliorare, invece, la percentuale di verde urbano e l’impermeabilizzazione del suolo, tra i più bassi.
Cambiamenti climatici, la Commissione ambiente del Senato li studia “sul campo”

Oggi, venerdì 24 giugno, i commissari hanno compiuto un sopralluogo ai ghiacciai di Planpincieux e delle Grandes Jorasses e approfondito altri temi in una tavola rotonda.
Earth’s Memory, al Forte di Bard i ghiacciai testimoniano la crisi climatica

Promossa e organizzata dal Forte di Bard, l’esposizione sarà visitabile dal 17 giugno al 18 novembre. La mostra – in 90 confronti fotografici – raccoglie un percorso lungo 13 anni, nato per documentare e mostrare gli sconvolgenti effetti dei cambiamenti climatici sul pianeta.
“I ghiacciai valdostani sentinelle del cambiamento climatico”, la Giunta regionale approva il progetto

Il progetto – finanziato da risorse europee per 950mila e che vedrà come soggetto attuatore la Fondazione Montagna sicura – implementa le iniziative di studio e ricerca sui rischi di origine glaciale, correlati ai cambiamenti climatici, e investe su strumentazioni di avanguardia per prevederne l’evoluzione nel tempo.
Ghiacciaio Grand Etret: “situazione preoccupante, mai accumulo così basso”

Le previsioni indicano che il ghiacciaio potrebbe consumare le esigue riserve invernali già nella prima metà del mese di luglio, almeno con più di un mese di anticipo rispetto agli ultimi 23 anni.
“Il rischio di deglaciazione massiccia nel 2022 è molto elevato”

L’allarme viene lanciato dalla società meteorologica italiana, segnalando la fusione della neve straordinariamente precoce nel ghiacciaio del Ciardoney nel Gran Paradiso.