“L’attività dell’Istituto Zooprofilattico è estremamente importante per evitare che questa malattia, letale per i suini, si espanda in altre aree con conseguenze e contraccolpi economici importanti per chi alleva o lavora la carne di suino” sottolinea Alessio Nicoletta, Presidente di Coldiretti Valle d’Aosta.
Secondo Coldiretti Valle d’Aosta la recente rilevazione del parassita Trichinella in un cinghiale abbattuto durante un’attività di caccia è “preoccupante”. L'Associazione chiede misure di contenimento del numero di esemplari e maggiori controlli per la salute dei cittadini.
Il parassita è stato rinvenuto su un esemplare abbattuto durante un'attività di caccia, in seguito ai controlli obbligatori effettuati dai veterinari dell'Usl della Valle d'Aosta su tutti i suini e i cinghiali allevati o cacciati. Dal 2001 la Trichinella è stata rinvenuta in Valle d'Aosta solo quattro volte.
A sollevarla è stata Coldiretti, questa mattina, con un flash mob di sensibilizzazione, organizzato a livello nazionale insieme alle altre federazioni regionali, per richiamare l’attenzione della politica e dei cittadini sulla problematica dei cinghiali.