Aosta avrà un nuovo palaghiaccio

Il rendering del nuovo palaghiaccio di Aosta

Approvata la delibera nel Consiglio comunale straordinario di oggi. Si tratta di un “leasing in costruendo” da parte privati che lo gestiranno per vent’anni. Dai 12 ai 18 i mesi per i lavori. Insorge l’opposizione che critica la mancanza di informazioni e lascia l’aula.

Nel 2023 Aosta ha superato il 70 per cento di raccolta differenziata

Ptr - rifiuti - immondizia - bidoni

A spiegarlo il sindaco Nuti in Consiglio. La mozione di Girardini (Renaissance) chiedeva perché la percentuale fosse ferma da tempo al 67 e se fosse possibile abbassare la Tari. Nel 2023 la percentuale è stata del 70,44. Sulla Tari: “I costi sono ridotti all’essenziale”, ha detto il Primo cittadino.

Gabriella Massa entra nel Consiglio comunale di Aosta

Gabriella Massa - Foto dal profilo X del Comune di Aosta

Massa, 54 anni, educatrice e vice rettrice del Convitto regionale, prende il posto in aula di Fabio Protasoni (Pcp): “Essere qui oggi per me è un onore grande e un dolore acuto – ha detto ricordando il predecessore, morto il 29 settembre -. Mi auguro di essere degna di questa eredità”.

Per il nuovo palaghiaccio di Aosta l’obiettivo è il 2026

Dopo aver dovuto rinunciare a 1,5 milioni di fondi Pnrr per una nuova struttura – da costruire di fronte a quella attuale -, il Comune ha intenzione di realizzarla con un leasing in costruendo. Nei piani, ad ottobre il progetto verrà approvato in Consiglio, con l’avvio di una gara europea e l’inizio dei lavori nel secondo trimestre del 2024.

Tariffe dei parcheggi, Nuti: “Finché sarò sindaco gli aumenti non si faranno”

La Giunta comunale di Aosta - Foto Twitter Comune di Aosta

A dirlo il primo cittadino di Aosta rispondendo a due mozioni sul Piano urbano della mobilità sostenibile, che ipotizza l’aumento delle tariffe degli stalli blu. “Non fateci passare per l’ennesima volta per i gabellieri del Re. È strumentale e fazioso” ha detto, specificando che “nel Pums c’è scritto ‘idee’, non parliamo del Vangelo”.

Per l’incendio all’ex maneggio di Aosta Forza Italia punta il dito su sindaco e Giunta

Incendio maneggio

In un ordine del giorno Renato Favre (FI) chiedeva di “stigmatizzare le omissioni e l’atteggiamento di superficialità” di sindaco e assessore sull’ex maneggio, definito “ormai terra di nessuno”. L’aula boccia la richiesta. Dai banchi della Lega l’ex primo cittadino Giordano spiega: “Non è accettabile che ogni cosa sia colpa del sindaco”.

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