Il dato emerge dall'indagine congiunturale commissionata da Confcommercio. Il 31% imprese ha cercato personale. Il 49% di queste ha avuto però molte difficoltà nel trovarlo. Il 51% delle aziende valdostane valuta positivamente l’introduzione del “Green pass”.
Il dato emerge dall'analisi congiunturale commissionata da Confcommercio VdA. 735 le imprese a rischio chiusura nel 2021, mentre i consumi 2020 fanno segnare un crollo di circa 500 milioni di euro e le imprese perdono il 33% dei ricavi rispetto al 2019.
Al centro dell'incontro la crisi che tocca il settore. "Siamo realisticamente consapevoli di quanto la coperta finanziaria dello Stato sia estremamente corta. Ci auguriamo dunque che, in sede di Consiglio dei Ministri, il neoministro del Turismo riesca a difendere la centralità dell’industria turistica nella generazione del valore della produzione nazionale e quindi del lavoro" spiega il consigliere valdostano di Federalberghi Alessandro Cavaliere.
Pochi proprietari dei locali sono venuti incontro a commercianti, baristi e ristoratori. Confcommercio VdA chiede un incontro all’Associazione dei Proprietari di Immobili, all’Amministrazione Comunale di Aosta ed al Celva.
"Siamo aperti, ma i nostri clienti sono quasi tutti chiusi." ricordano le tredici aziende che oggi scrivono al Presidente della Regione chiedendo sostegno. Crollo dei fatturati con decrementi fino al 95% ; deperimento di molte derrate alimentari; difficoltà a mantenere gli impegni verso i fornitori e a pagare l’IMU sui capannoni di proprietà o leasing.
"Le conseguenze potrebbero ulteriormente aggravare ed essere letali per molte attività" sottolinea Confcommercio - Fipe VdA sottolineando "il difficile momento che stanno vivendo i pubblici esercizi (bar, ristoranti) con l’ennesimo lockdown iniziato domenica scorsa ed il minimo raggio d’azione lavorativo permesso".
A spiegarlo, durante i lavori della Commissione speciale del Comune di Aosta è stato Dario Ceccarelli, a capo dell’Osservatorio economico e sociale della Regione. A pesare il calo di un terzo delle presenze turistiche, che nel Capoluogo scendono del 39%.
Lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 31 dicembre 2020 è di 12.212 unità, con un calo del 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2019 (la diminuzione rispetto al 2018 era stata dell’0,3%).
L'Associazione chiede al Governo regionale di sollecitare quello nazionale all'apertura di un tavolo per definire indennità di perdita di guadagno a causa dei provvedimenti per combattere il Coronavirus.
Con una lettera inviata nei giorni scorsi alla Giunta regionale il Presidente Adava Filippo Gérard torna a chiedere delle misure regionali urgenti e straordinarie per far fronte alla crisi legata alla Pandemia.
Nei giorni scorsi Confartigianato Imprese Valle d'Aosta è stata audita in II Commissione consiliare, nell'ambito dell'analisi dei disegni di legge di bilancio della Regione.
Il dato è evidenziato dalla ricerca sulle imprese del terziario operative in regione, realizzata nel primo semestre 2020 da Confcommercio Valle d’Aosta in collaborazione con Format Research.