Bonelli e Fratoianni ad Aosta lanciano la campagna elettorale di Avs: “Saremo una sorpresa”

Tante questioni nazionali e internazionali, i due leader di Europa Verde e Sinistra italiana sono stati ospiti di una serata organizzata da Avs nel capoluogo: “Si può costruire un’alternativa anche in Valle d’Aosta”.
“Una città aperta e accogliente”. Avs lancia la sfida per le comunali di Aosta con Torrione e Foletto

Il candidato Sindaco dell’Alleanza Verdi Sinistra spiega la sua idea di una Aosta: “bella per i turisti, per chi lavora e ovviamente per tutti i cittadini”. L’aspirante Vice, Katya Foletto, ha aggiunto: “Abbiamo la visione di una città democratica, progressista e ambientalista”.
Nessuna sfida per la fusciacca a Courmayeur. Castelnuovo: “Non una resa, ma un atto di coerenza”

A spiegarlo Raphael Castelnuovo, che ha tentato di presentare una lista alternativa al sindaco uscente Rota: “Non si sono create le condizioni politiche e umane necessarie per costruire una proposta credibile, coerente e rappresentativa del rinnovamento che Courmayeur merita”.
Nella Monte Emilius sfide a Fénis, Gressan, Charvensod e Quart

Liste uniche a Nus, Pollein, Brissogne, Saint-Christophe e Saint-Marcel.
Nella Monte Cervino sfide a Chamois, Châtillon, Saint-Vincent e Pontey

Liste uniche a Torgnon, Verrayes, La Magdeleine e Saint-Denis.
Nell’Unité Evançon sfide a Verrès, Issogne e Champdepraz

Liste uniche a Emarèse, Brusson, Montjovet, Challand-Saint-Victor e Challand-Saint-Anselme, sfide a due a Verrès, Issogne e Champdepraz.
Chi sarà il sostituto di Gianni Nuti? Tutti i candidati alla carica di sindaco di Aosta e consigliere

Due coalizioni, quattro candidati alla carica di sindaco e vice per il Comune di Aosta e undici liste. Tutti i nomi dei candidati per la corsa a Piazza Chanoux.
Mont Rose e Walser: sfide a Pont-Saint-Martin e Donnas

Liste uniche a Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean, Fontainemore, Perloz, Pontboset, Lillianes, Bard e Hône. Tutti i candidati.
Liste inattese: quando a Valsavarenche spuntò “Rombo, cerchio”

Per le elezioni comunali del 1997, le rivalità politiche nel paese ai piedi del Gran Paradiso culminarono nelle due liste “Ouahentze-Valsavarenche” e “Pour le Pays”, ma una terza compagine si presentò alla tornata, come un fulmine a ciel sereno.
Le liste uniche della Grand Combin

Tutti i comuni della Grand Combin avranno liste uniche, con due novità. Ad Allein il primo cittadino Piergiorgio Collomb lascia il testimone all’attuale assessore Andrea Diemoz. A Etroubles Calchera cede il testimone ad Andrea Tamone.
Il viceministro Sisto: “A Brissogne un carcere in linea con la Costituzione”

L’esponente del governo è stato oggi in Valle, per incontri istituzionali alla casa circondariale e al palazzo di Giustizia. Sulle riforme: “la separazione delle carriere è un vantaggio, che deciderà il popolo in un referendum”.
L’accordo tra Valle d’Aosta aperta e Sinistra italiana è stato sospeso

L’accordo era stato siglato da Adu e Sinistra italiana tre anni fa, poi proseguito con la coalizione VdA aperta per le Politiche 2023 e le Europee 2024. Ora, il simbolo del partito di Fratoianni è sparito ed è spuntato – riunendo Avs – vicino a quello di Rete civica.
La Renaissance Valdôtaine si è unita al Centrodestra valdostano

La Renaissance entra in coalizione con Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati e UdC. Ad annunciarlo,i segretari regionali dei partiti: “Il Centrodestra diventa sempre più forte e determinato a vincere le prossime sfide elettorali anche in Valle d’Aosta”.
Renaissance Valdôtaine è uscita dagli Autonomisti di Centro e chiede “chiarezza e discontinuità”

Il progetto di Pour l’Autonomie, Rassemblement e Stella Alpina doveva coinvolgere anche Renaissance. Il movimento spiega che la separazione è dovuta a “dubbi sulla ‘tenuta stabile’ di Renaissance” e per differenza di vedute sull'”azzeramento’ dell’attuale Giunta di Aosta”, punto cardine del partito.
Per le elezioni comunali il Ministero apre allo slittamento alla primavera 2026

Sono oltre duemila i comuni italiani che hanno votato nel secondo semestre 2020 per cui la circolare della Direzione centrale per i servizi elettorali del Ministero dell’Interno rende possibile lo slittamento. Tra questi c’è Aosta, oltre a tutti i 65 comuni al voto nel 2020. Per Ayas sarà possibile votare nel 2027.
Il sindaco Nuti: “Se le condizioni politiche ci sono posso essere continuità”

Dal palco dell’evento “La Stampa con voi”, il primo cittadino di Aosta ha lanciato il suo messaggio a politica e alleati. L’appuntamento, organizzato dal quotidiano torinese, è stato scandito da testimonianze e sguardi sul territorio, con al centro il giornalismo.