Smart working in Regione, un bilancio in chiaroscuro

L’80% di chi poteva ha attivato il lavoro in smart working. Una percentuale così massiccia nel futuro è disfunzionale per il capo del personale della Regione che sottolinea: “Troppi dirigenti non presenti in ufficio”.

La casa di riposo J.B. Festaz chiude il reparto covid

Dei 10 ospiti inizialmente positivi, uno resta tale e ancora in isolamento, 8 sono completamente guariti, mentre per uno si è reso necessario il trasferimento in ospedale dove si è purtroppo verificato il decesso dopo alcuni giorni

Rientro a scuola prima di settembre? I pediatri dicono “no”

“Il rischio che si potrebbe correre per una recidiva di ripresa dei contagi a nostro avviso non vale la candela” spiega il pediatra Fabio Bagnasco, membro del comitato direttivo della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) della Valle d’Aosta

Scuola: la Valle d’Aosta propone un piano di rientro “a geometria variabile”

Gli scenari riportati dal Piano prevedono una prima fase (maggio/giugno 2020) in cui la frequenza in presenza sarà facoltativa e dove al contempo verrà garantita la didattica a distanza. In questi due mesi il rientro sarà “a geometria variabile” con turni di mezze giornate al mattino e laddove possibile al pomeriggio.

Gli insegnanti hanno voglia di tornare in classe, ma in sicurezza!

“Nessuno ci chiederà se gradiamo tornare a scuola, perché sanno che lo faremmo; ma gradiremmo farlo in sicurezza, esattamente come “tutto il personale di supermercati, di acciaierie, di fabbriche”. La differenza tra loro e noi è che noi torniamo in classe ………… coi vostri figli!”

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