Il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto il ricorso della “X2 Snc”, azienda che aveva avviato l’iter per aprire una sala “videolottery” in località Amérique a Quart. Una delibera del Comune di Quart aveva condotto al diniego.
Nonostante la "retromarcia" della Regione, la modifica dell'articolo 16 della Legge "Omnibus" sbarca all'Assemblea Cpel. "Bene lo stralcio dall’articolo - ha spiegato il Presidente Manes -, ma eventuali future modifiche che prevedano un allargamento delle maglie ci troveranno sempre contrari”.
Intervista a Bruno Trentin, Presidente dell'Associazione Miripiglio Sos gioco d’azzardo, per fare il punto, dal suo osservatorio, sul fenomeno azzardopatia in Valle d’Aosta. "Meno male che c'è stato il dietrofront della giunta sulla modifica alla legge regionale, avrebbe generato danni devastanti".
Sulla modifica alla Legge regionale interviene anche il Comune, che anni fa aprì il dibattito sul gioco d'azzardo con il suo Regolamento. L'Assessora Sapinet spiega: "Abbiamo una delibera pronta per l’aggiornamento dei luoghi sensibili della città. Non siamo assolutamente d'accordo su questa modifica".
Cosa potrebbe cambiare se il Consiglio Valle rivedesse, secondo l’attuale formulazione della riforma, la disciplina del contrasto alla ludopatia? Atti e dati alla mano, abbiamo provato a cercare le risposte. E sono poco edificanti.
L’articolo della legge ha creato nuove tensioni in maggioranza, tanto che ieri nella consueta riunione settimanale si è deciso di effettuare una serie di audizioni in commissione.
La sentenza sul ricorso promosso dalla società Led, proprietaria della sala giochi “Joy Village – Lucky Ville", per l'annullamento del decreto della Questura di Aosta del 23 settembre scorso, di revoca della licenza di sala slot.