Il fumo degli incendi canadesi sulla Valle d’Aosta sembra essere terminato
A spiegarlo è l’Arpa, che ha fatto un’analisi approfondita del fenomeno ad una settimana dall’apparizione nei cieli europei e sulla nostra regione.
Le polveri sottili della Pianura Padana sono arrivate anche in Valle d’Aosta
Da diverse settimane in tutta la Pianura Padana persistono concentrazioni elevate di polveri sottili che hanno superato i limiti previsti. Le stazioni di Arpa VdA “hanno rilevato un improvviso aumento delle concentrazioni di polveri”, soprattutto nell’area di Donnas.
La qualità dell’aria a luglio: elevato l’ozono, diversi i superamenti dei limiti in Valle
A segnalarlo, nel suo report mensile, è l’Arpa Valle d’Aosta. Nel dettaglio, a luglio sono risultati 14 superamenti a Pont-Saint-Martin, mentre nella città di Aosta sono stati cinque nella stazione di rilevamento di via Liconi. Nella media del periodo, e ampiamente sotto i limiti normativi, Pm10, Pm2.5 e biossido di azoto.
Com’è stata la qualità dell’aria in Valle d’Aosta nel 2022?
Dal rapporto sintetico sulla Qualità dell’aria stilato da Arpa emerge che l’aria nel 2022 è stata “complessivamente buona”. Alcuni dati di confronto oscillano – dopo un 2019 dal meteo peculiare ed un 2020 influenzato dalle restrizioni dovute alla pandemia -, con nel mirino l’ozono, l’inquinante “critico”.
Molto sole e poco vento, a gennaio si alzano i valori delle polveri sottili
In questo mese – spiega Arpa VdA -, per otto giorni a Pont-Saint-Martin e uno ad Aosta è stato superato il limite giornaliero di Pm10 di 50 µg/m³. Dalla serata di ieri, 27 gennaio, il Föhn ha però iniziato a “ripulire” l’aria della regione, con una riduzione degli inquinanti.